Come approcciarsi al mondo della musica
di Lisi Tommaso, Leonardo Brunacci e Lucrezia Tanganelli
In questo articolo tratteremo della passione che ci accomuna ovvero la musica, racconteremo il nostro approccio con la musica e cercheremo di dare consigli a chi ha bisogno di affrontare situazioni che lo stanno mettendo in difficoltà con la sua passione.
[TOMMASO]
Mi sono avvicinato alla musica grazie a mia madre che quando ne aveva la possibilità, andava a cantare in un gruppo musicale. Cresciuto sempre a fianco della musica pian piano ho iniziato ad essere interessato, non solo alla musica in generale, ma più precisamente al rock e a coloro che con un semplice plettro e sei corde riuscivano a fare delle vere e proprie opere musicali.

Decisi così di comprare una chitarra ed iniziare a suonare.
Inizialmente ero indeciso se imparare da autodidatta o seguire dei corsi. Dopo aver chiesto un parere ad amici dei miei genitori che mi hanno consigliato di andare da un insegnante di chitarra chiamato Andrea Cerisoli. Ho iniziato a seguire i suoi corsi di chitarra classica, anche se il mio sogno era quello di imparare a suonare la chitarra elettrica.
Dopo cinque anni ho deciso di cambiare insegnante, cercando un insegnate di chitarra elettrica, Giacomo Ghezzi; con lui finalmente ho iniziato a suonare lo strumento che tanto desideravo.
Ho continuato a seguire le sue lezioni per circa tre anni, ma per colpa dello sport e della scuola ho smesso. Nonostante questa scelta, ho deciso di continuare ad imparare da autodidatta. Dopo poco tempo mi sono avvicinato anche al canto e, adesso, quando ho tempo, mi metto anche a comporre canzoni.
A volte iniziare a suonare uno strumento può essere abbastanza complicato ma, se uno si mette d’impegno o segue dei corsi da un musicista bravo (il che non è una cosa scontata), può riuscire a suonare un qualsiasi strumento anche in poco tempo.
[LEONARDO]
Da sempre ho ascoltato musica, ma da circa metà Dicembre 2023 ho iniziato anche a comporre canzoni e a scrivere testi.
Inizialmente era solo per passione e utilizzavo la musica come mezzo di distrazione. Verso febbraio mi sono accorto che la musica era ciò che effettivamente avrei voluto fare per tutta la vita e da quel momento ho iniziato a prendere più seriamente la mia passione. Ad alimentare la mia voglia di fare musica è stata la scoperta del collettivo “N.W.A.” che, con i loro testi che denunciano le ingiustizie della polizia americana contro i neri, mi hanno spinto ad esprimere me stesso anche attraverso i testi.

Inizialmente avevo una concezione della musica molto contorta, volevo fare come mi pareva, senza seguire regole strutturali o di ritmo. Ad indirizzarmi verso la strada giusto ci hanno pensato mio babbo ed il mio migliore amico, che a volte viene a casa mia per creare qualche canzone.
All’inizio non badavo molto ai consigli che mi venivano forniti, ma andando avanti nel tempo, ho realizzato che la musica era ben diversa da come la concepivo io.
Una prova lancinante della mia maturazione e del mio cambio di prospettiva riguardo la musica è la base “don’t be afraid” che ho composto utilizzando una canzone già esistente (“Don’t Be Afraid” degli Sky’s The Limit) tagliuzzando qua e là parti di quest’ultima che mi sarebbero servite (questa tecnica prende il nome di “campionamento” o, in gergo specifico, “sampling”), spingendomi oltre le mie capacità del tempo, data la difficoltà di questo modo di comporre musica. Da quel momento in poi mi sono impegnato ad ascoltare i consigli di tutti, visto il miglioramento ottenuto. Avevo capito di non aver ancora fatto niente e mi sono messo sotto per migliorare la scrittura di testi e la produzione di basi.

Non ho mai avuto paura di sperimentare cose nuove e di uscire dalla mia “comfort zone” perchè ho sempre avuto la curiosità di provare nuovi suoni, quindi il consiglio che posso dare è di non avere paura di provare cose nuove, tanto non ci perde nessuno, anzi, se provate riceverete semplicemente un insegnamento, buono o cattivo che sia, perchè in questo modo riuscirete a capire meglio come avere successo mischiando i vostri gusti e i gusti di chi usufruisce della vostra musica. Un altro consiglio è quello di non mollare mai, anche se nessuno vi supporta in quello che fate e anche se siete circondati da personalità negative, non mollate, perchè solo voi sapete di cosa siete capaci e potete decidere il vostro futuro.
Lascio di seguito il link del mio instrumental album uscito il 4 gennaio 2025, per chiunque avesse voglia di ascoltarlo: https://www.youtube.com/watch v=vJqMCalQ8BI&list=PLOO7yPNjNxMx0Fg66nFjPnrj3LaKW7cUd
[LUCREZIA]
Al tempo frequentavo la prima media e fu proprio a gennaio di quell’anno quando mi avvicinai a quello che per me era un mondo totalmente sconosciuto: la musica. Fu il mio professore di musica a consigliare a me e ai miei vecchi compagni di portare uno strumento musicale che poi avremo imparato a suonare e, nonostante le continue insistenze di mia mamma per imparare a suonare il pianoforte, io decisi di avventurarmi con quel piccolo strumento a quattro corde di legno che si suona con un archetto: il violino.

All’inizio non sapevo neppure quali fossero le note musicali ma, con l’aiuto del mio insegnante privato Stefano, sono riuscita a comprendere e sto ancora comprendendo quello che per me era un mondo sconosciuto che non avevo mai valutato. Stefano per me è stato una guida, mi ha insegnato tanto e ha dovuto sopportare anche il mio periodo di pausa, nel quale continuavo ad andare a lezione ma non curavo la parte di studio a casa, a causa della scuola e delle altre mille passioni che portavo avanti. Anche se quest’anno ad insegnarmi c’è un altro maestro, non dimenticherò mai da dove tutto è partito.
Ad oggi sono quattro anni che porto avanti quella che per me è diventata una passione e ne sono orgogliosa. Per alcuni può sembrare un qualcosa di diverso dal “normale”, un qualcosa che non rispetta le linee di questa generazione, ma a me non importa, mi fa stare bene e mi rende felice, soprattutto perché so che così rendo orgogliosa dei miei progressi mia nonna, che adesso non c’è più. Nel corso di questi quattro anni ho incontrato molte persone che hanno gradito quello che faccio e persone che purtroppo mi hanno sminuita, quest’ultimi non li ho ascoltati e ho continuato per la mia strada poichè la mia, oltre che una passione, è anche una dote che non ho voluto sprecare ma che ho saputo cogliere.
Molte volte nella vita una persona incontra degli ostacoli che a volte possono sembrare invalicabili ma il segreto è: provare, provare e riprovare ancora, perchè se in quel momento sembra tutto una salita ripida e rocciosa, poi, sarà tutto in discesa.
Sitografia:
Immagine del collettivo “N.W.A” : https://www.nme.com/features/forget-straight-outta-compton-this-is-the-real-story-of-nwa-756894
Immagine chitarra : https://www.raffaeleinghilterra.it/it/scheda/Fender-Fender_chitarra_elettrica_con_tremolo_mod-Squire_Bullet_Nera.html#43002
immagine violino : https://www.encorda.com.br/blog/partes-de-um-violino/
Immagine della cover del disco “Don’t Be Afraid” degli Sky’s The Limit : https://music.apple.com/us/album/dont-be-afraid-single/1701482289