Musica Rap

di Bogdan-Daniel Grosu

Come e dove nasce il rap?

All’inizio il rap, termine inglese traducibile con “parlare con tono deciso”, nacque come tecnica di canto basata sulla pronuncia veloce di sequenze di rime, al ritmo di basi ricche di percussioni. La musica di fondo proveniva dal mix di dischi spesso “maltrattati” con lo scratching (il movimento rapido del disco da parte del DJ) o di suoni registrati. Altra caratteristica del rap è il freestyle, l’improvvisazione di strofe in rima da parte dei rapper, spesso in divertenti sfide di “canto parlato” chiamate battle.La cultura hip hop, di cui il rap è appunto espressione musicale, nacque a New York nei primi anni Settanta nell’ambito dei “block party”, grandi feste organizzate da gruppi di afroamericani e latinoamericani. In tali occasioni, abili disk jockey sceglievano i dischi e i partecipanti si dedicavano alla breakdance, la celebre danza di strada, mentre i più creativi inventavano rime andando a tempo.Queste feste, spesso animate da DJ giamaicani (il reggae giamaicano è antenato del rap), crearono un’identità comune tra i giovani delle metropoli americane, uniti anche dalla passione per i graffiti. I rapper divennero portavoce della loro voglia di rivalsa, con testi che denunciavano le difficili condizioni delle minoranze nere (il tema della riscossa sociale sarà simbolizzato dallo sfoggio di grandi gioielli, moda detta bling-bling).

Per assistere alla diffusione internazionale del rap si dovrà attendere la metà degli anni Ottanta, periodo del suo boom tra i giovanissimi di mezzo mondo.I primi gruppi ad avere un successo globale furono i Run DMC, gli Afrika Bambaataa, i Public Enemy e le Salt-n-Pepa, la più celebre band femminile hip hop della storia. Il rap guadagnò con loro grandissima visibilità divenendo in pochi anni un fenomeno mondiale capace di assorbire e dettare le mode, producendo fiumi di denaro nel settore musicale e in quello dell’abbigliamento.

Continuò intanto a mischiarsi con altri generi, dal punk al metal passando per la tecno e l’hard rock, adottando spesso una poetica legata alla violenza, alle armi, alla droga e al sesso, temi tipici del “gangsta rap” (da gangster). 

Negli anni Novanta, il miglior interprete ne fu Tupac Shakur, attivo anche nel campo dei diritti civili e assassinato nel 1996, a soli 25 anni, come capiterà ad altri suoi colleghi.

Nel nuovo millennio la scena rap internazionale, da sempre dominata dagli afroamericani, ha visto la crescente partecipazione di artisti bianchi. A partire da Eminem, capace di maneggiare testi provocatori e sboccati, da far invidia a quelli di molti colleghi neri come Snoop Dogg, altro grande rapper del tempo.

Nascita del rap in Italia

Il rap italiano è la trasposizione del rap americano, legato anch’esso alla cultura hip pop. Nella penisola si sviluppa nei primi anni ottanta passando da testi in inglese a quelli in lingua italiana, ma è negli anni ottanta che i gruppi appartenenti alla scena hip hop incidono i loro primi lavori significativi. Negli anni 2000 il rap italiano ha riscontrato una notevole crescita commerciale con il lancio mediatico di numerosi rapper,la nascita di molte competizioni di freestyle e la diffusione tramite internet. Il rap italiano è la trasposizione del rap americano, legato anch’esso alla cultura hip pop. Nella penisola si sviluppa nei primi anni ottanta passando da testi in inglese a quelli in lingua italiana, ma è negli anni ottanta che i gruppi appartenenti alla scena hip hop incidono i loro primi lavori significativi. Negli anni 2000 il rap italiano ha riscontrato una notevole crescita commerciale con il lancio mediatico di numerosi rapper,la nascita di molte competizioni di freestyle e la diffusione tramite internet. Le sonorità di quegli anni, molto semplici, vennero completamente abbandonate con l’arrivo di artisti quali Articolo 31, Bassi Maestro e Kaos One al Nord, Sangue Misto e Uomini di Mare al Centro, Lou X al Sud, ognuno con un proprio stile e un proprio modo di fare rap. Senza dubbio fra i citati i maggiori esponenti sono gli Articolo 31 e i Sangue Misto (Neffa, Deda e DJ Gruff), quest’ultimi con l’album SxM segnano l’epoca, poi diventerà una pietra miliare del genere e considerato da molti il più grande album hip hop italiano. Il punto di forza del collettivo fu il rappresentare il rap in modo davvero eccezionale, con basi cupe e acide e metrica incredibile. Nel 1993 l’album Strade di Città degli Articolo 31 entrò nella classifica italiana degli album, vendendo oltre 90.000 copie, un record per un album hip hop dell’epoca. Anche Neffa nel 1996 ebbe un buon successo commerciale raggiungendo il disco d’oro con il suo lavoro corale Neffa e i messaggeri della dopa.

La Golden Age

Comincia così quella che viene definita la “golden age” del rap italiano. Uno dei rapper rappresentativi di questa fase fu Joe Cassano, cresciuto musicalmente tra New York e vari collettivi italiani, tra cui la Porzione Massiccia Crew di Bologna. Con l’album Dio Lodato, pubblicato postumo nel 1999 a causa della sua morte avvenuta per arresto cardiaco, Cassano venne definito come il “più grande cultore della golden age”, segnando l’epoca con brani come Dio lodato per sta chance…Gli occhi della strada e Nocche dure.
Altri artisti rappresentativi di quest’epoca sono stati Sangue Misto, Kaos One, Uomini di Mare, Bassi Maestro e Sottotono.Nel 1994 gli Articolo 31 pubblicarono Messa di Vespiri, contenente il singolo Ohi Maria, mentre due anni più tardi pubblicarono.

Artisti di grande fama

Eminem

Considerato uno dei migliori artisti hip hop di sempre, è cresciuto a Detroit, dove è stato scoperto nel 1997 da Dr. Dre, noto rapper e produttore discografico.Durante gli MTV Europe Music Awards 2013 ha ricevuto il premio Global Icon, diventando così il quarto artista nel mondo ad aver ottenuto tale riconoscimento, dopo i Queen, Bon Jovi e Whitney Houston. Ai Grammy Awards 2014 ha ricevuto il premio come miglior album rap per l’album The Marshall Mathers LP 2 e quello come miglior collaborazione con il singolo The Monster con Rihanna. Nel 2014 Eminem è diventato inoltre il primo artista di sempre ad avere due dischi di diamante digitali, Love the Way You Lie e Not Afraid (tre con Lose Yourself, che ha raggiunto tale soglia nel 2018). È inoltre l’unico rapper insieme a Tupac Shakur con più di un album ad essere certificato disco di diamante, ossia The Marshall Mathers LP e The Eminem Show.

Top canzoni

  1. Lose Yourself
  2. Not Afraid
  3. When I’m Gone
  4. Rap God
  5. The Monster
  6. Mockingbird
  7. The Real Slim Shady
  8. Without Me
  9. Beautiful
  10. Berzerk
  11. 8 Mile
  12. Like Toy Soldiers
  13. Stan
  14. Till I Collapse
  15. No Love
  16. Sing For The Moment
  17. My Name Is
  18. The Way I Am
  19. Just Lose It
  20. Superman
  21. Love The Way You Lie
  22. Godzilla
  23. Space Bound
  24. Guts Over Fear
  25. You Don’t Know
  26. Cleaning Out My Closet
  27. Mosh
  28. Survival
  29. Hailie’s Song
  30. Smack That
  31. Infinite
  32. Almost Famous
  33. Stronger Than I Was
  34. We Made You
  35. I’m Back
  36. I Need A Doctor
  37. Puke
  38. Kill You
  39. Cinderella Man
  40. Role Model
  41. Go Next
  42. Going Through Changes
  43. 3 A.m.
  44. Beautiful Pain
  45. White America
  46. Kim
  47. Crack A Bottle
  48. Seduction
  49. Rain Man
  50. My Baby

Dr. Dre

Dr. Dre nasce a Compton, California, allora una delle città più pericolose di tutti gli Stati Uniti. La mamma lo concepisce a 15 anni, egli stesso dice che per questo dicevano alla madre di Dre che suo figlio sarebbe stato una delusione. Dr. Dre infatti afferma che, per questo motivo, voleva diventare qualcuno: per dimostrare che si sbagliavano.
Il nome d’arte del rapper deriva da quello del suo giocatore di basket preferito, Dr. J (Julius Erving), e dal nome di battesimo Andre. Nel 1981, all’età di sedici anni, agli albori del rap della West Coast, nasce il suo show radiofonico all’emittente K-Day di Compton. Inoltre le sue serate come DJ nei locali di Los Angeles iniziano ad essere molto seguite. Nel 1982 entra nella World Class Wreckin’ Cru, ma le sue idee e banali iniziative non sono condivise dal resto del gruppo.

Top canzoni

  1. The Next Episode
  2. Still D.r.e.
  3. Forgot About Dre
  4. The Watcher
  5. 187
  6. Bling Bling
  7. California Love

Snoop Dogg

È noto per il suo flow melodico, reso tale anche dal timbro vocale, per i testi tendenti a dargli un’immagine di gangster e per il suo slang, inventato da Frankie Smith and The Gap Band nei primi anni ottanta e reso famoso dall’amico rapper E-40, in cui si aggiunge “izz” o “-izzle” alla fine della parola (ad esempio, “for shizzle” sta per “for sure”). La sua musicalità ha permesso la diffusione del g-funk, in particolare in collaborazione con il collega Dr. Dre. Nel corso della sua carriera ha venduto 35 milioni di album a livello globale.

Top canzoni

  1. Young, Wild And Free
  2. I Wanna I Love You
  3. Peaches N Cream
  4. Drop It Like It’s Hot
  5. Sweat
  6. California Gurls
  7. Beautiful
  8. Ashtrays And Heartbreaks
  9. Perfect
  10. Who Am I (what’s My Name)?
  11. Bo$$ Playa
  12. That’s That
  13. Gangsta Walk
  14. Sexual Emotion
  15. Sensual Seduction
  16. Smokin’ On

Tupac Shakur

Tupac Amaru Shakur, nato Lesane Parish Crooks, anche conosciuto con gli pseudonimi di 2Pac e Makaveli (New York, 16 giugno 1971 – Las Vegas, 13 settembre 1996), è stato un rapper, attivista e attore statunitense. È considerato uno dei migliori e più influenti rapper di tutti i tempi,nonostante la breve carriera musicale e la morte a soli venticinque anni.
Nato nel quartiere di Harlem, a New York, si trasferì a Los Angeles nel 1988. Nel 1989 conobbe la sua futura manager e partner sentimentale (di quel periodo 1989-1990) Leila Steinberg, che gli procurò un provino con il gruppo Digital Underground. Venne subito accettato nel gruppo, ma Shakur apparve su una traccia con i Digital Underground solo il 1º gennaio 1991, quando uscì “Same Song” con la partecipazione di Shakur in una strofa. Con la pubblicazione del suo primo album da solista 2Pacalypse Now (1991), divenne una figura centrale nella comunità nera, introducendo all’interno del genere le critiche sociali in un periodo in cui il political rap era dominante. Nel 1992 fondò il gruppo Thug Life insieme a Big Syke, nello stesso anno si dedicò alla produzione del suo secondo album “Troublesome 21” nome che poi fu cambiato in “Strictly 4 My N.I.G.G.A.Z”.

Top Canzoni

  1. Changes
  2. Dear Mama
  3. Ghetto Gospel
  4. Life Goes On
  5. Hit ‘em Up
  6. California Love
  7. Smile
  8. 2 Of Amerikaz Most Wanted
  9. How Do You Want It
  10. Only God Can Judge Me
  11. Hail Mary
  12. Der Mama
  13. F**k Friendz
  14. Better Dayz
  15. I Ain’t Mad At Cha
  16. Until The End Of Time
  17. All Eyez On Me
  18. Me Against The World
  19. Ghost
  20. Troublesome ’96
  21. House Of Pain
  22. Running (dying To Live)
  23. Pac’s Life
  24. Unconditional Love
  25. Pacs Life
  26. Baby Don’t Cry
  27. Brenda’s Got A Baby
  28. Holler If Ya Hear Me
  29. Thug Mansion
  30. Thugz Mansion
  31. Made Niggaz
  32. Thug Passion
  33. Gangster Party
  34. Poze
  35. Letter To My Unborn Child
  36. Nothing To Lose
  37. Soldier Like Me
  38. Me And My Girlfriend
  39. Untouchable