Il carburante degli anni 2000

Di Chiara Caselli

Chi ad oggi non sa la storia di Benjamin Franklin? Ad oggi noi dobbiamo ringraziare Benjamin Franklin per quello che ci ha donato. Grazie ai suoi studi l’umanità si è resa conto dell’esistenza dell’elettricità oggetto che ad oggi riempie le nostre case e le nostre strade.

Benjamin Franklin

Nel 1800 dopo gli studi dei vari pionieri dell’elettricità tra cui troviamo Alessandro Volta, Thomas Edison e Coulomb, nomi che ad oggi accendono delle rimembranze che nessuno riesce a riempire non conoscendo la storia dell’elettricità. Nel 1800, circa, inizia a diffondersi l’utilizzo dell’elettromagnetismo per la costruzione di motori a induzione e di varie apparecchiature usate ancora tutt’oggi. Si inizia in America con lo sviluppo della lampadina che diventa il simbolo dell’elettricità, ancor oggi usato come simbolo di un idea brillante.

Alessandro Volta

  Poi continua in Europa con lo sviluppo delle varie centrali industriali grazie la rivoluzione industriale basata sull’elettronica utilizzando nuove macchine elettrica al posto di quelle meccaniche.  Ad oggi noi vediamo delle città come Nairobi dove; una parte è caratterizzata da grattacieli e innovazione mentre l’altra piena di  persone che non conoscono l’esistenza dell’energia elettrica. Non solo a Nairobi, esistono città molto indietro a livello di innovazioni soprattutto in Africa che utilizzano ancora materiali per l’illuminazione come le candele oppure lampade ad olio, come da noi era cento anni fa.

Prima della diffusione dell’elettricità anche le industrie erano caratterizzate da prevalentemente macchine meccaniche, prima il legno e poi in metallo, oppure grazie alla prima rivoluzione industriale con macchine e impianti che utilizzano il vapore del carbone. L’esempio più calzante è l’utilizzo del ferro da stiro che prima veniva scaldato utilizzando l’acqua bollente mentre adesso è un attrezzo prevalentemente elettrico. Molte persone non si rendono conto che ad oggi l’energia elettrica riempie le nostre case con l’illuminazione, vari elettrodomestici e non solo; anche il riscaldamento molte volte con i condizionatori è prodotto con l’energia elettrica.

Anche nelle fabbriche le macchine adesso sono tutte elettriche perché più semplici e di più facile trasporto.  Anche tutti i mezzi di trasporto e soprattutto per quanto riguarda i pullman i tram e i treni sono alimentati a corrente elettrica. Ad oggi si sta sviluppando anche lo studio e la vendita delle macchine elettriche o ibride che, anche se utilizzano lo stesso principio dei bus elettrici, utilizzando un semplice motore e il pieno, solitamente fatto a casa, è più economico. Si stanno sviluppando nuove macchine e utilizzi perché l’energia elettrica è preferita rispetto ad altre fonti di energia come il carbone o combustibili fossili, per esempio diesel e benzina. È prediletta perché il trasporto di energia elettrica e molto più semplice del trasporto dei combustibili fossili che deve essere fatto tramite treni o camion. L’energia elettrica è anche di più facile produzione rispetto agli altri tipi di energia ed è sicuramente più versatile perché riesce ad alimentare diversi oggetti ed ha infiniti utilizzi sia in campo casalingo che industriale. Alcune contraddizioni che si sono create nel tempo sulla produzione perché molte volte vengono utilizzati metodi inquinanti. Anzi la maggior parte dell’energia elettrica in tutto il mondo viene prodotta tramite fonti non rinnovabili circa il 74% (dato del 2018). Anche il trasporto, seppur più semplice, è inquinante a livello visivo e per l’ambiente per colpa dei tralicci. Riassumendo l’energia elettrica è ciò che riempie la nostra epoca e la nostra caratteristica principale a livello storico e noi ne siamo consapevoli. Siamo nel mezzo ad una totale rivoluzione informatica in una società sempre più attenta all’inquinamento e alla sostenibilità, cercando sempre nuovi metodi per produrre energia nel modi più sostenibile per preservare la nostra Terra.