Tra realtà e fantasia
Tra realtà e fantasia
Nei giorni nostri il sentimento detto “paura” fa separare l’uomo in più parti differenti tra loro : le persone che dalla paura vengono sopraffatte cioè i deboli, le persone che sopraffanno la paura cioè i forti e coloro che con la paura non hanno mai avuto a che fare, i folli. C’è chi dice che non aver paura sia sbagliato o chi dice che sia giusto e questo non possiamo dirlo con certezza e affermarlo con le proprie opinioni poiché ci saranno sempre milioni di dubbi e persone che diranno il contrario … ma, alla fine, cosa è la paura?
Risponderò senza parlare troppo e direttamente , la paura è un sentimento legato al pensiero di una perdita di qualcosa … o qualcuno; che non è la stessa cosa dello spavento che è una cosa molto più leggera dato che si può essere spaventati di un esame, un colloquio o di uno scherzo fatto dall’amico nascosto dietro l’angolo; la paura risiede dentro di noi da prima che noi nascessimo e viene fuori solo quando viene a contatto con il peggiore dei mali: la Realtà.
Ecco la realtà e governata da tre sentimenti, due di color nero e uno grigio , che si fanno servi di due presenze il primo è un personaggio dal manto oscuro armato di falce che in pochi riescono ad accettare e nessuno riesce a sfuggirgli, il secondo è l’orologio che continua imperterrito a far scorrere le sue lancette da migliaia di anni, non lo possiamo sentire con i cinque sensi ma lo percepiamo dopo esserci visti allo specchio, essersi soffermati sulla propria immagine per troppo tempo ed essersi chiesti “quando sono diventato così …?”. E se vi state chiedendo se a combattere questi demoni ci sia qualcuno o qualcosa di affidabile, su cui poter contare e sapere che non ci farà mai del male … beh meglio che vi rassegnate tutti e subito perché dall’altra parte ci siamo noi.
Questa introduzione sarà sembrata depressa rassegnata e pessimista, ed infatti lo è, però esiste un mondo segreto, un mondo a cui non tutti sono stati in grado di accedere,un mondo magico e misterioso, che è riservato solo a pochi; adesso te lo dico non ti preoccupare ma mi raccomando non devi, per alcuna ragione dirlo a qualcuno … Eccolo è questo, in questo momento ti sei immaginato un modo per entrare in questo mondo , draghi maghi creature fantastiche e molto altro che abitano le terre che hai appena visto nella tua testa ed è tutto merito tuo, te lo giuro io non ho fatto nulla, quella che hai appena visto , di cui ti sei appena innamorato, si chiama fantasia.
La fantasia è ciò che alimenta la vita di coloro che non hanno paura o di quelli che la hanno ma soccombono davanti a questa o ancora di quelli che la combattono, perché, la realtà è spesso difficile da sconfiggere e passare in questo nuovo mondo è un modo per non farci prendere dalle due presenze che ci tormentano, battiamo in ritirata da una guerra per la quale non abbiamo mai voluto combattere, una guerra che non possiamo vincere non vedo dove sia il problema. Fuggire non sarà la risposta però migliore dato che la realtà è molto più veloce e forte e arrogante e devastante della fantasia , spesso con la fantasia non riusciamo a scappare del tutto e la realtà prende terreno. È però un modo per stare tranquilli anche se non per molto.
Nella casa dove abito ci sono molti quadri e nessuno di quelli è stato comprato da mia madre mio padre o da qualcun, altro, ma un uomo li ha dipinti per noi, era un professore d’arte e quando sono venuto al mondo lui doveva passare a miglior vita prima che io riuscissi a parlargli. Sono quadri molto strani a prima vista, da piccolo ciò che disegnava quell’uomo mi sembravano demoni e mi spaventavano anche. Di quell’uomo non ho mai saputo abbastanza e non penso che un giorno arriverò a esser soddisfatto da poter dire “Io conoscevo quell’uomo” ma dalle poche cose che so, che mi hanno raccontato io adesso posso almeno immaginarlo con un aspetto forse un po’ diverso, forse me lo immagino un po’ troppo vecchio o troppo giovane ma io posso dire “io mi posso immaginare come era quell’uomo” che è già qualcosa.
“Chuunibyou” o in italiano “sindrome da seconda media” a gli occhi di molti la parola sindrome fa pensare a cose non molto piacevoli, ma questa , questa è una tra le migliori cose, secondo me, che possa capitare alla vita di qualcuno: Chuunibyou è la risposta che diamo a comportamenti vistosi, strani e imbarazzanti di alcuni adolescenti che frequentano , appunto, le medie, in questo momento gli studenti che hanno il privilegio di provare la sindrome pensano di trovarsi in mondi a noi sconosciuti e di avere poteri eccezionali, le persone guarite da tutto ciò spesso se ne vergognano perché mentre stai combattendo mostri fantastici o dando vita a innumerevoli guerre si è completamente isolati dalla realtà e può accadere di dire cose un po’ strane alla vista di chi sta attorno … ma secondo te, ecco … secondo te, è cosi sbagliato? Riflettici un attimo, ripeto ciò che ho detto, “vieni completamente isolato dalla realtà”, “pensare di trovarsi in mondi da noi sconosciuti e di avere poteri eccezionali” per me è fantastico, la realtà che viene completamente rimpiazzata dalla fantasia per uno, due anni; non mi sembra per niente male.
Si dice che la fantasia si esaurisca, che si assopisca per poi spegnersi mentre la presenza dalle lunghe lancette continua a fare il suo lavoro senza mai fermarsi, direi che questa sia una completa sconfitta, senza mezzi termini, a questo punto c’è solo una cosa da fare prima che la tua fantasia si spenga e dobbiamo riuscire a farlo il prima possibile ci sono molti modi per farlo ma non tutti sono quelli adatti, vediamo cosa potrebbe interessarti, libro sarebbe troppo scontato ormai ci sono troppe persone che continuano a ripeterti “perché non ti leggi un bel libro?” potrebbe venire a noia il solo pensiero e ciò avrebbe un effetto contrario però possiamo sempre prenderlo in considerazione visto che senza vedere chi siano i personaggi di ciò che stai leggendo sarebbe un perfetto allenamento, potresti … Vediamo … Ci sono! Potresti guardare una qualche tipa di serie televisiva di quelle corte ma piene di emozioni che la realtà non può darti perché alla fine è questo il segreto devi riuscire a trovare ciò che ti fa sentire qualcosa di diverso dal normale, io non ti conosco bene quindi lascerò a te l’incarico di trovare qualcosa che possa trascinarti nel mondo della fantasia come l’arte, lo sport, la musica e molto altro. Potrai in seguito chiamarlo hobby e chi lo sa in seguito il tuo futuro hobby farà parte del tuo lavoro il che sarebbe fantastico, fare ciò che non ti fa sentire nella realtà come lavoro quasi un … sogno.
Mentre dormiamo, la notte, durante il pomeriggio o a mezzo dì la domenica, spesso può accadere che realtà e fantasia si combinino realizzando una sorta di realtà virtuale dove tutto e dico davvero, qualsiasi cosa, è possibile dico davvero è per me uno dei momenti migliori della giornata anche se non sempre ci si può accedere. Puoi sognare le cose più assurde come un cane con le ali e i fuochi d’artificio, un conoscente che magicamente diventa un animale o avventure e cose che non sapevi nemmeno che esistessero. La realtà però è spesso crudele e inarrestabile, infatti, moto tempo fa è riuscita a entrare nei mondi di sogni altrui,colmandoli con la sua paura e facendovi svegliare così da riportarvi da lei, sudati e con gli occhi spalancati il fiatone e privati anche del sonno, li hanno chiamati incubi
La realtà è spesso deludente e cupa, non si sa mai se il giorno dopo tutto andrà come nei piani, ci saranno imprevisti spiacevoli o piacevoli, a volte può essere anche magnanima quel giorno e farti un regalo, l’importante è credere, credere in ciò che percepiamo mentre scappiamo o combattiamo questa nemica, basterebbe ricordarsi che: ogni volta che l’odio, la tristezza o la noia ci assaliranno ,di entrare in quel mondo dove tutto può e la realtà tace e avremo almeno un attimo di conforto, di pausa . Nulla cambierà nel mondo reale ma potremo almeno avere un attimo di riposo.
A tutti coloro cui viene ripetuto ti tornare alla realtà , a coloro che della realtà possono farne a meno e a coloro che la realtà ha stancato fin troppo, devo dirvi la realtà, dalla realtà non si può scappare, questa guerra è sleale e non si potrà mai vincere, la speranza che tutto vada il meglio possibile ci sarà sempre come però ci saranno sempre quelle due presenze a camminare per il mondo nascoste nell’ombra, dietro l’angolo. E adesso io chiedo a tutti coloro che mi hanno ascoltato fino in fondo, che di sicuro saranno in pochi che stanno ascoltando le follie di un ragazzo, per voi verrà un tempo in cui il mondo della fantasia potrà definitivamente rimpiazzare quello della realtà o comunque che la realtà diventi un posto migliore?
Per me sì, ci spero con tutto me stesso.