Red Dog

di Riccardo Giangani , Leonardo Fattorini , Pietro Bigiarini , Michele Poggioni , Riccardo Renzoni.

Anno: 2016

Fatturato: 6.000.000$

Durata: 88 min

Regista: Kriv Stenders

Paese di produzione: Australia

Genere: Commedia

Trama:

A Perth un uomo porta i suoi due piccoli figli al cinema. Svogliato e distratto, quando pone attenzione al film, l’uomo si lascia trasportare fino alla commozione. A casa, il più grande dei suoi figli, accortosi del coinvolgimento del padre, gli chiede se possano prendere un cane.

L’uomo spiega al figlio che il film lo ha riportato alla sua infanzia, in quanto narrava la storia di un cane, Red Dog, che in precedenza era stato il suo cane.

In un lungo flashback, che costituisce il corpo del film, l’uomo narra al figlio una parte importante della sua infanzia. Nel 1969 a seguito della morte del padre e del conseguente ricovero della madre in un istituto ospedaliero, egli fu affidato alle cure del nonno, che abitava e lavorava ai margini del deserto Australiano

La vita era dura per il dodicenne Mick, con il nonno che gli dava tutto il necessario, compresa una motocicletta, ma non sapeva trasmettergli affetto. Dopo una specie di uragano, il ragazzino raccolse un cucciolo di cane, che chiamò “Blue” per via del colore del fango che lo ricopriva, e che immediatamente adottò.

Nonostante le sue regole ferree, il nonno permise a Mick di tenere il cane e di portarlo ovunque. Nacque così un legame speciale tra Mick e Blue, che crebbero insieme.

L’arrivo della tutrice, Betty, turbò non poco Mick che, irrazionalmente, si mise in competizione con il contendente Stemple per conquistare la ragazza di sei anni più grande. Per avere la meglio sul suo avversario, profanò un luogo sacro degli aborigeni asportando una pietra magica. Avvalorando le locali credenze, avvennero una serie di eventi negativi, culminati con un terribile incendio che minacciò la proprietà del nonno. Riportata la pietra al suo posto, l’incendio si spense sventando l’imminente catastrofe.

Resta il fatto però che Mick fu richiamato presso la madre che, pur non del tutto guarita, volle il figlio vicino a sé. Mick dovette dire addio al nonno, a Betty e soprattutto all’inseparabile Blue. Una separazione sofferta e definitiva che dette inizio al girovagare del cane, descritto anche nel film che ne ha già narrato la storia seguente , ossia Red dog uscito nel 2011.

Finito il racconto, Michael Carter, la cui vita poi è proseguita con il raggiungimento di grandi soddisfazioni, prima fra tutti una splendida famiglia, promette al figlio di prendere un cane.

Valutazione generale dell’audience : 67% (fonte: Rotten Tomatoes)

Valutazione di IMDb : 6.4 / 10 (fonte: IMDb)

Candidato a “AACTA alla miglior fotografia” nel 2017

Il film è basato su una storia vera di un incrocio tra un Kelpie e un cane da bestiame (a volte chiamata Red Kelpie) che visse dal 1971 al 1979. Red Dog era ben noto per i suoi viaggi attraverso la regione di Pilbara nell’Australia occidentale.

Per lo più un cane senza proprietario, ha fatto l’autostop per tutto l’entroterra, fino a quando un giorno ha incontrato l’uomo che sarebbe diventato il suo padrone, l’americano John Grant, un autista di autobus. Il lavoro di Grant ha permesso a Red di viaggiare fino a Perth e altre città australiane.

Red Dog fondamentalmente finì per unire l’intera città di Dampier e quando morì una statua e una pietra commemorativa furono erette in suo onore.

Statua in onore del cane rosso a Dampier, Australia