La nascita del movimento di Greta e la sua partecipazione ad eventi importanti

di Barneschi Mattia, Buccichini Filippo, Paolicchi Luana e Sottile Samuele

ll 20 agosto 2018, Greta Thunberg  ha deciso di non andare a scuola per protesta contro il cambiamento climatico. La decisione è nata a causa delle eccezionali ondate di calore e degli incendi boschivi che hanno colpito la Svezia durante l’estate. Greta, inizialmente, chiedeva al Governo Svedese di ridurre le emissioni di anidride carbonica come previsto dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico, per essere ascoltata, Greta è rimasta seduta davanti al Parlamento Svedese, ogni giorno, durante l’orario scolastico, fino al giorno delle elezioni. Il suo slogan era Skolstrejk för klimatet  (Sciopero della scuola per il clima).

Poi, Greta ha continuato a manifestare ogni venerdì, lanciando così il movimento studentesco internazionale Fridays  for Future. Ha partecipato alla manifestazione Rise for Climate davanti al Parlamento Europeo a Bruxelles . Il suo sciopero del venerdì ha attirato l’attenzione dei media in diverse nazioni, ciò ha portato a manifestazioni simili organizzate in altri paesi, tra cui i Paesi Bassi, l’Italia, la Germania, la Finlandia, la Danimarca e l’Australia. In Australia migliaia di studenti sono stati ispirati da Thunberg ad intraprendere lo sciopero del venerdì, ignorando l’appello del loro primo ministro Scott Morrison.

Il 25 gennaio 2019, Greta è intervenuta con un discorso molto forte al Forum mondiale economico di Davos, per cercare di far comprendere il panico che si dovrebbe provare di fronte ai cambiamenti climatici.

Nei mesi successivi Greta è intervenuta in altre manifestazioni in diverse città europee, come quella a Bruxelles del 21 febbraio o quella di Amburgo del 1º marzo.

Il 15 marzo 2019 si è tenuto lo sciopero mondiale per il futuro, al quale hanno partecipato moltissimi. Greta Thunberg è, anche, intervenuta alla manifestazione organizzata a Stoccolma, ricordando come sia necessario che i politici agiscano, dando ascolto agli scienziati. Questa manifestazione ha ottenuto la risposta della Commissione Europea, che ha affermato di ascoltare i giovani e di agire per loro.

Il 16 aprile 2019 Greta ha parlato alla commissione Ambiente del Parlamento Europeo invitando i politici europei a prendere decisioni chiare e non ambigue per contrastare il cambiamento climatico, come sostenuto dagli scienziati.

Greta  ha sollecitato i giovani che possono andare a votare  a votare,e i politici ad ascoltare l’appello per il clima di tanti ragazzi che non potranno votare. Il giorno dopo, ha partecipato all’udienza generale di Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma.

Tra il 14 e il 28 agosto 2019, Greta ha attraversato l’Oceano Atlantico da Plymounth a New York a bordo dello yacht a vela Malizia II, provvisto di pannelli solari e turbine subacquee. Il viaggio è stato a carbon neutral, per dimostrare l’importanza della riduzione delle emissioni sostenuta da Greta. Lo scopo del viaggio era la partecipazione al Vertice delle Nazioni Unite sull’azione per il clima di New York e alla conferenza sul cambiamento climatico COP 25 a Santiago del Cile.

Giunta a New York, Greta  è stata a capo dello sciopero mondiale per il clima, mentre il giorno successivo ha parlato al Palazzo di Vetro al Vertice dei giovani per il clima. Il 23 settembre ha parlato all’apertura del Climate Action Summit a margine dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, a cui partecipavano molti capi di stato e di governo, usando parole dure contro la loro indifferenza e passività davanti al problema.