Una passione per la Boxe
di Sebastian Nicolas Vasilovici IR, Robert Andrei Paicu IIR.
Il pugilato è uno degli sport da combattimento più noti al mondo che nasce come sport di difesa personale. Inoltre è uno degli sport di difesa più antichi, in quanto, i pugni sono, per istinto, il primo mezzo che si utilizza per la propria difesa.
La parola “pugilato” deriva dal latino pugilatus che trae origine da pugil atleta che combatte con i pugni.
L’incontr di box si svolge all’interno di uno spazio quadrato, chiamato “ring”, qui i due atleti si affrontano colpendosi a vicenda con i propri pugni, pugni protetti da fascette e da guantoni .
Lo scopo principale della boxe è indebollire o atterrare l’avversario.
Sembra facile a dirsi, ma in realtà tutto il percorso, prima di arrivare sul ring è molto complesso, non per la difficoltà nell’apprendere lo sport, ma per le doti fisiche richieste al pugile ( velocità, forza, resistenza, agilità ), la capacità di sopportare il dolore e la fatica e per la capacità dell’atleta di riuscire a fare il movimento o lo spostamento giusto nel momento più appropriato per poter concludere l’incontro e vincere !
La tecnica
Nella boxe i colpi sono tre:
- DIRETTO ( jeb ), un colpo che si attua avanzando leggermente e colpendo con il pugno
- Gancio ( hook ), un colpo forte, che si basa sulla forza fornita dalle spalle. Quando si tira il gancio si tiene il braccio ad angolo retto
- Montante ( uppercut ), un colpo dato dal basso verso l’alto, da una corta distanza.
Oltre ai colpi la boxe è anche un insieme di spostamenti ( le schivate per esempio ) e di finte ( per esempio, sferrare una serie di colpi per far credere all’avversario di fare uno spostamento preciso, per poi fermarsi, far colpire a vuoto l’avversario e coglierlo scoperto, questo si chiama falso attacco ).
Un nostro commento sulla Boxe
La Boxe è principalmente uno sport che permette di avere una certa sicurezza di se stessi, che si sviluppa grazie ad una serie di continui allenamenti .
Per nostra esperienza, possiamo dire che La Boxe è uno sport molto impegnativo, soprattutto quando si è abituati a dei ritmi, che poi vengono cambiati e allora da qual momento senti di non farcela più. La boxe è anche questo, serve a far crescere sia fisicamente sia psicologicamente, e poi è anche un mezzo di sfogo della propria rabbia nei confronti del mondo esterno.
Praticando questo tipo di sport si ha a che fare anche con altri ragazzi, anche della propria età, che hanno gli stessi obiettivi e puntano al massimo. Ciò accade, soprattutto quando si combatte, mettendosi a confronto con gli altri per cercare di migliorare gli errori. Anche quando si vince un combattimento, si deve pensare, non solo al fatto che si è vinto, ma anche agli errori che si sono commessi nonostante questi non abbiano influito sul risultato del combattimento.
L’emozione che si prova quando si sale sul ring è unica, quasi inspiegabile, un misto tra ansia, stanchezza e voglia di vincere. Ovviamente non si può solo vincere, ma si perde o si pareggia. La sensazione di aver perso può provocare un allontanamento da questo sport, per le persone che hanno dato tanto, ma che poi sono rimaste deluse, ma proprio perchè hanno dato tanto devono continuare a migliore per dimostrare chi è il migliore.