Verona

di Alessia Bartolommei.

Il 25 Aprile 2019 sono andata a Verona con i miei genitori e mia sorella maggiore. Siamo partiti la mattina alle sette e dopo tre ore di macchina siamo arrivati nel bed and breakfast che avevamo prenotato. Poichè la nostra stanza non era ancora pronta, abbiamo lasciato lì le nostre valigie e abbiamo iniziato subito la visita alla città.

Per prima cosa siamo andati in Piazza Brà, dove si trova l’Arena di Verona, il terzo anfiteatro romano più grande di Italia. È stato costruito intorno al I secolo d.C., in seguito però la sua cavea fu adoperata come cava di pietre di marmo per la costruzione di edifici. Nonostante ciò ha un ottimo grado di conservazione e viene utilizzato tuttora per molti concerti e spettacoli grazie alla sua ampiezza (può infatti contenere 12.500 posti) e alla sua acustica dovuta alla forma ellittica.

Poi siamo passati per Via Mazzini, la strada più famosa per lo shopping di Verona, e siamo arrivati in Piazza delle Erbe, un luogo dove si svolgevano attività sociali, economiche e politiche in epoca romana. La piazza era occupata da molte bancarelle che vendevano oggetti di vario tipo.

Accanto vi è una torre medievale di 84 m di altezza chiamata Torre dei Lamberti.

Poi con la mia famiglia abbiamo deciso di fare le scale anziché prendere l’ascensore, e dopo 368 scalini siamo arrivati in cima, dove abbiamo potuto ammirare tutta la città a 360°.

Una volta scesi abbiamo proseguito per Via Cappello e siamo arrivati alla casa di Giulietta, protagonista della tragedia di Shakespeare intitolata “Romeo e Giulietta”. La tragica storia d’ amore è un misto tra realtà e fantasia, infatti a Verona nel 1300 vivevano le famiglie dei Montecchi e dei Capuleti (o Cappelletti), ma non sappiamo se Giulietta e Romeo siano esistiti davvero. All’interno della casa di Giulietta, noi abbiamo visto molti oggetti antichi risalenti al 1330 e in fine ci siamo potuti affacciare dal famoso balcone.

Tornando indietro siamo andati in Piazza dei Signori, conosciuta anche come Piazza Dante per la statua in marmo situata al centro; intorno alla piazza si trovano alcuni edifici monumentali.

Vicino a Piazza dei Signori c’è inoltre un complesso funerario in stile gotico della famiglia degli Scaligeri, le Arche scaligere, contenenti le tombe (o arche) di alcuni illustri rappresentanti della casata, tra cui quella del più grande Signore di Verona, Cangrande.

Il secondo giorno abbiamo cominciato da Castelvecchio, un’antica fortezza scaligera sulla riva dell’Adige, oggi sede del museo civico. Il castello fu costruito dalla famiglia degli Scaligeri per difendersi dagli stessi cittadini di Verona, che li odiavano. Infatti realizzarono anche un ponte nel fiume per assicurarsi una veloce via di fuga.

Proseguendo per Corso Cavour, ci siamo ritrovati difronte a Porta Borsari, costruzione romana I secolo che costituiva il principale ingresso alla città .

Un’altra costruzione romana è il Ponte Pietra, che collegava la città al Teatro Romano del quale resta oggi solo una parte della gradinata.

La giornata si è conclusa con la visita di due cattedrali: il Duomo e Sant’ Anastasia.

Il terzo giorno ci siamo diretti verso il Lago di Garda, ma l’enorme traffico nella strada ci ha fatto cambiare itinerario, così ci siamo fermati per una breve visita a Mantova. Abbiamo fatto una passeggiata in centro, ammirando i palazzi storici. La città è attraversata da numerosi canali, e circondata da tre laghi creati dal fiume Mincio, quindi alla fine un lago lo abbiamo visto lo stesso…