Arezzo, Stazione ad Alta Velocità

di Niccolò Loddi.

Pochi giorni fa si è tenuta una conferenza con la regione Toscana riguardante la nuova stazione sulla linea dell’Alta Velocità Torino-Salerno. Sono intervenuti anche il presidente della Camera di Commercio di Arezzo-Siena Massimo Guasconi e quello dell’Umbria Giorgio Mencaroni. Il progetto potenzierebbe lo sviluppo di una vasta area con quasi un milione e mezzo di abitanti, più di 200.000 imprese e oltre 600.000 occupati.

La stazione Medio Etruria porterebbe sicuramente incrementi e facilitazioni sia per insediamenti produttivi e residenziali, sia per quel che riguarda il turismo nelle due regioni.

Andrea Spinosa, ricercatore presso l’Università La Sapienza di Roma, ha consegnato i risultati e lo studio prendendo in considerazione quattro differenti posizioni possibili: Terrarossa e Rigutino, vicino alla città di Arezzo, Creti, nel comune di Cortona e Tre Berte al P.C di Montallese (Siena). Per ognuna di esse è stato calcolato il potenziale numero di passeggeri in un giorno feriale con bassa interconnessione della stazione con le altre reti ferroviarie, ovvero scenari operativi con offerta di almeno 10 coppie di treni giornalieri; media interconnessione della stazione con le altre reti, offerta di almeno 15 coppie di treni giornalieri e infine la massima interconnessione della stazione con le altre reti di almeno 20 coppie di treni giornalieri. In ognuno di questi casi i migliori risultati si hanno sulla posizione di Rigutino: posizionando la Medioetruria in questo luogo infatti si avrebbe il più alto numero di pendolari intercettabili.

Si tratta di 1,7milioni di passeggeri con la stazione alle porte di Arezzo.

Il presidente del comitato Sava (Stazione AV Arezzo, nato appunto per promuovere questo tipo di stazione nelle vicinanze di Arezzo) afferma anche che a Rigutino ci potrebbe essere lo scambio ferro-ferro, cioè ci si può arrivare attraverso un altro treno che può venire da Perugia, da Arezzo, dal Valdarno, dal Casentino, da Chiusi o anche da Orvieto.

La Compagnia Ferroviaria che gestirebbe questa Stazione e il Passaggio degli stessi Treni è la rinomatissima compagnia ferroviaria TRENITALIA. Con l’Utilizzo dei propri FRECCIAROSSA.

FRECCIAROSSA 1000

Il Frecciarossa è un treno ad alta velocità di Trenitalia, e anche membro della categoria treno Le Frecce. Frecciarossa utilizza due tipologie di treni ad alta velocità gli ETR500 e i Nuovissimi ETR1000.

ETR500.37A

L’ETR.500 è il primo treno ad alta velocità a cassa non oscillante costruito in Italia; il suo progetto è nato negli anni ottanta  con la produzione e l’utilizzo da parte di Trenitalia. La sigla ETR, dal punto di vista tecnico significa Elettro-treno-rapido, ma il Freccia Rossa non può essere definito tale in quanto non ha la trazione distribuita lungo tutto il convoglio, ma solo in testa e coda, tramite due locomotive del Gruppo E.404.500, che movimentano in Doppia Trazione Simmetrica con un numero variabile di carrozze intermedie non motrici fino a 14 elementi. Di ETR500 ci sono 62 convogli completi in esercizio con una composizione di 11 carrozze e 2 motrici E404.500. L’ETR500 ha una lunghezza di 350metri e offre 4 livelli di confort, STANDARD;PREMIUM;BUSINESS e EXECUTIVE; raggiunge una velocità massima di 300km/h.

ETR1000.40

Il Frecciarossa 1000 è l’ultimo modello di treno ad Alta Velocità di Trenitalia. E’ prodotto interamente in Italia grazie ad una partnership fra AnsaldoBreda e Bombardier. Il primo ETR 1000 è uscito dagli stabilimenti di Pistoia nel marzo 2013. Sono 52 i Frecciarossa 1000 che viaggiano sui binari italiani.  Il treno Frecciarossa 1000 è progettato per una velocità massima di 360 km/h, ed è attualmente certificato per i 300 km/h, con una accelerazione da zero a 300 km/h in 4 minuti; possiede 16 motori distribuiti su 8 carrozze: è un treno a trazione distribuita in grado di sfruttare al meglio l’aderenza ai binari; inoltre l’utilizzo di leghe leggere per le casse dei veicoli e gli arredi interni, consente di avere un ottimo rapporto massa/potenza;

Innovazione tecnologica

Il Frecciarossa 1000 è un treno bidirezionale a trazione multi tensione di nuova generazione.

A livello di sicurezza, il Frecciarossa 1000 si avvale dell’ERTMS/ETCS, un evoluto sistema tecnologico di controllo della marcia del treno che elimina la possibilità di errore umano, monitorando istante per istante il viaggio e intervenendo in automatico, in caso di necessità. L’ETR 1000 di Trenitalia è conforme alle Specifiche Tecniche europee di Interoperabilità (STI): questo treno è compatibile con le reti AV europee (Francia, Germania, Spagna, Austria, Svizzera, Olanda e Belgio), riuscendo a superare le limitazioni di carattere infrastrutturale, anche in caso di alimentazione elettrica e segnalamento differenti.

Sostenibilità ambientale

Il Frecciarossa 1000 è il primo treno AV al mondo ad avere ottenuto la certificazione di impatto ambientale (EPD) perché riesce a contenere in 28 grammi l’emissione di CO2 al rapporto passeggero-chilometro. Ad oggi, è il treno più silenzioso e con minori vibrazioni prodotto nel Mondo, grazie alla ridotta resistenza aerodinamica.

Potete firmare la petizione per la creazione della Stazione AV ad Arezzo tramite questo qr code:

Change.org