Conosciamo l’indirizzo informatico!

Di Rossi Margherita, Deoanca Giorgio Leonardo, Billi Angelica, Crescenzo Alfonso, Ilie Leonardo, Migliorini Filippo.

Abbiamo intervistato con successo il capo di dipartimento dell’indirizzo informatico: la professoressa Sassoli! La nostra insegnante è stata molto disponibile e grazie a lei abbiamo cercato di conoscere meglio il nostro indirizzo.

La nostra scuola

Quando si tratta di scelte è sempre difficile, soprattutto quando si parla del nostro futuro, la professoressa Sassoli ci ha spiegato come l’indirizzo informatico può aiutarci a trovare una strada. Come ben sappiamo il mondo sta diventando sempre di più digitale, portandoci piano piano ad appassionarci al mondo dell’informatica, una materia tanto divertente e creativa quanto difficile e non scontata. Nel triennio è possibile acquistare conoscenze che ti permetteranno di formare basi solide per farti adattare a qualsiasi problematica, riuscendo infatti a gestire diverse situazioni lavorative.

p.s.
In passato nella nostra scuola ci sono stati un paio di persone che hanno cercato a scopo dimostrativo di fare piccoli hackeraggi.

I nostri progetti

Sito attuale ITIS METEO

Uno dei progetti principali di questo anno scolastico è L’ITIS METEO di cui la professoressa Sassoli ne fa parte.

Di che cosa tratta precisamente?

Molti studenti e docenti della nostra scuola non sono a conoscenza della presenza di una stazione meteorologica sopra la struttura dell’ala vecchia. E’ funzionante da circa 13 anni e fa parte di una rete di stazioni meteorologiche a livello nazionale . I dati vengono acquisiti dai ricercatori del CNR e da chi si occupa di meteorologia in maniera costante ormai da tanto tempo.

Questa stazione meteorologica è nata da un progetto degli insegnanti e studenti del settore biologico ambientale e noi siamo stati coinvolti a causa del longevo sito web e dei dati presenti che non sono mai stati salvati, se non in un hard disk di un computer vecchissimo.

L’idea del progetto è stata quella di coinvolgere i ragazzi di quarta e di quinta per dare un “restyling” moderno all’interfaccia del sito web. Il divertente sta negli studenti nel mettersi al gioco e nell’imparare a lavorare in gruppo.  La programmazione del sito è un vero esempio di applicazione che può essere studiata nelle varie materie (Sistemi e reti, Informatica, Tipsit e Telecomunicazioni) del nostro corso.

Il progetto non si fermerà questo anno ma continuerà anche in futuro rimanendo in eredità alla scuola.

Esisteranno progetti in futuro?

Olimpiadi Informatica individuali

Le attività che si fanno ogni anno sono le olimpiadi di Informatica, molto belle in particolare le olimpiadi a squadre che per fortuna siamo riusciti a farle in presenza per alcune giornate. Il clima di competizione è molto divertente perché ti crei un gruppo e lavori insieme. Inoltre anche le olimpiadi individuali hanno avuto un numero esorbitante di promossi alla selezione regionale, cosa mai successa e ulteriormente le olimpiadi a squadre sono andate bene e una nostra quarta è arrivata 21 esima a livello nazionale su 400 squadre. Purtroppo passano solo le prime due squadre di ogni regione ed essendo arrivati terzi nella regione toscana, la nostra squadra ha avuto molti più punti rispetto a più della metà delle squadre di tutte le regioni Italiane.

Per quanto riguarda altri progetti per il futuro, non si sa perché molti progetti sono stati condizionati dalla pandemia, quindi tutto ciò che si faceva in presenza non si è potuto più svolgere, perciò dobbiamo decidere come portare avanti questi progetti che in passato venivano fatti in presenza.

L’idea nostra potrebbe essere di avvicinarsi nel mondo dell’intelligenza artificiale, uno degli aspetti del futuro che ci riguarda tutti oppure di avvicinarsi a tecnologie che si avvicinano di più nel mondo della meccanica, insomma vedere il funzionamento della stampante 3D o il rendering, ma in generale ci sono tante cose che si possono fare ma siamo in quel limbo di trapasso in cui non sappiamo cosa si può fare bene in presenza e cosa no.

CyberChallenge

Un’altro aspetto rilevante riguarda un ragazzo della classe 4CIA che è stato selezionato al CyberChallenge, in cui ogni anno si tiene una selezione nella quale vengono selezionati degli studenti di ogni regione che formano una squadra regionale, allenati dall’università di Firenze attraverso un corso dedicato alla Cyber Security e faranno poi delle gare e giochi nei quali le squadre si sfidano: chi vince farà il match a livello nazionale, dopodiché ci sarà un match a livello europeo per chi passerà le gare nazionali e infine ci sarà un vincitore a livello europeo. Questi giochi sono basati su attacchi e difesa a livello di Cyber Security. Un ragazzo di due anni fa in piena pandemia venne selezionato per fare tutto il corso a Firenze e fece parte della squadra della Toscana che poi non si qualificò a livello nazionale, però molto interessante perché lì ci sono aziende che sponsorizzano queste gare, ad esempio la Cisco Academy, il ministero della difesa, la Telecom e tutte le compagnie di vario genere. Questo, secondo la professoressa Sassoli, è un aspetto interessante perché consente ai ragazzi molte più cose rispetto a quelle che si fanno a scuola.

Fututo dopo l’indirizzo informatico

Quali capacità ottiene uno studente dopo aver fatto il triennio di informatica?

gestione di database

Le capacità principale è quella di riuscire a inserirsi in contesti molto variabili perché una delle caratteristiche del corso sono quelli dare flessibilità e far vedere allo studente, anche se non in maniera approfondita,  tanti aspetti del mondo dell’informatica perché l’informatica si approccia in contesti molto diversi: dal web design alla risoluzione di algoritmi,  interrogazione database,  reti neurali, aspetti di Cyber Security, controlli a livello di produzione attraverso dei software dedicati quindi il mondo che aspetta uno che possiede queste competenze può essere il più svariato possibile. Quindi questo aspetto dà la possibilità di poter lavorare in contesti diversi e questo sicuramente è un valore da non sottovalutare. Un altro aspetto di cui tenere bene conto è la competenza in lingua inglese. Molti dei nostri studenti sono stati assunti per ricoprire delle posizioni importanti; ci sono ragazzi anche diplomati che fanno assistenza clienti in tutto il mondo, quindi  l’aspetto di competenza linguistica è un altro requisito importante e in esso è compresa anche la capacità di parlare bene l’italiano. 

A livello universitario: qual è la differenza tra la facoltà di informatica e quella di ingegneria informatica?

Ingegneria informatica ovviamente nasce nel contesto della facoltà di ingegneria e quindi è chiaro che fornisce un bagaglio di informazione tipicamente ingegneristico. La figura che viene formata ha un bagaglio di un bel grado che non è solo matematico-logico ma possiede competenze anche a livello di scienze generali come fisica ed economia (infatti nel corso informatico nel quinto anno viene affrontata una materia prettamente economica). Queste sono competenze che consentono di far uscire la figura anche con caratteristiche manageriali di un certo livello, quindi  l’ingegnere viene visto anche colui che gestisce poi processi produttivi aziendali.

Quindi ci sono materie come fisica che nel corso di informatica non ci sono perché informatica è un corso che deriva dalla facoltà di matematica e quindi c’è un bagaglio più prettamente matematico, più legato al data science e quindi allo studio dei dati.

La scelta alla fine dipende da come siete voi. Oggi il corso universitario è strutturato in triennale e poi magistrale quindi voi potete iniziare con un percorso nella triennale e poi alla magistrale prendere un’altra strada. In conclusione, la facoltà di informatica presenta un approccio più logico matematico mentre l’altro fornisce una formazione ingegneristica e quindi c’è quella specie di competenza di base del mondo dell’ingegneria. La scelta alla fine dipende da quello che uno desidera di fare.

mondo universitario

Lei professoressa cosa consiglia tra l’andare direttamente a lavorare oppure continuare gli studi con l’università?

Non è possibile generalizzare un contesto del genere. Avere la possibilità di vivere l’esperienza universitaria lo ritengo un aspetto importante, soprattutto perché siete ancora giovanissimi e avrete la possibilità di sperimentare diverse esperienze a livello di conoscenze. Frequentare il mondo accademico universitario è estremamente stimolante per il contesto che si vive e per le cose che vi fanno vedere. Ovviamente deve piacere altrimenti è una punizione divina, ma se viene fatto in un certo modo è sicuramente un’esperienza molto bella. 

mondo del lavoro

D’altra parte capisco anche che uno a un certo punto della vita non guadagnare mai un soldo e non avere l’indipendenza economica è faticoso per progettarsi poi un po’ la vita. Quindi capisco che ci sia anche questo desiderio di iniziare a lavorare. L’unico consiglio che posso dare è che se uno comunque decide di non frequentare il mondo universitario ma vuole dedicarsi alla propria indipendenza economica,  di non fermarsi alla prima esperienza lavorativa e cercare sempre di migliorarsi e mantenere sempre la curiosità verso tutto ciò che c’è attorno a noi. Indipendentemente dalla scelta che uno fa, deve capire che non smetterà mai di imparare e di studiare.

Con quali tipi di aziende uno studente ha a che fare nell’alternanza scuola-lavoro?

logo della SECO

Le aziende con le quali siamo in contatto sono tante e alcune sono anche intercambiabili tra automazione, meccanica e informatica, quindi tipicamente facciamo un po’ e un po’. In territorio locale c’è un bel tessuto di aziende di questo tipo che in questo momento sono continuamente in ricerca di personale infatti anche adesso riceviamo continuamente email da aziende che richiedono personale e nominativi.

 Alcuni nomi sono ad esempio la SECO, azienda che si occupa di alta tecnologia e richiedono studenti sia del nostro corso e sia di quelli di automazione e meccanica, poi c’è la CEIA, azienda che si occupa di produzione di sistemi di ispezione elettromagnetica e nella quale vengono assunti molti studenti del corso di meccanica, automazione e soprattutto informatica. Poi abbiamo la Esimple, che si concentra molto sulla realtà aumentata e realtà virtuale.

intelligenza artificiale (AI)

Poi ci sono tante aziende che si concentrano di più sui siti web. Altre aziende invece si occupano della gestione di database e questo può spaziare in molti ambiti; si va infatti dal mondo orafo a quello farmaceutico.  Poi ci sono altre aziende più creative, altre invece che si dedicano al mondo dell’intelligenza artificiale che è un argomento molto interessante e in sviluppo.

Quindi non ci sono grossi problemi a livello professionale, anzi, tutte le aziende nel nostro territorio sono in continua ricerca di personale, soprattutto la richiesta maggiore ricade su tecnici informatici, meccanici e dell’automazione.