L’uomo di Marte
di Bassanelli Giulia, Bennati Lorenzo e Fattorini Leonardo
L’uomo di Marte o The Martian è un romanzo scritto da Andy Weir e pubblicato nel 2011 dalla casa editrice “Newton Compton Editori”. Il libro appartiene al genere fantastico, caratterizzato dalla narrazione di una storia che per alcuni suoi aspetti, si colloca al di fuori della normalità. Le vicende sono ambientate nello spazio e su Marte, in particolar modo su quest’ultimo, nell’anno 2030.
Il protagonista, Mark Watney, è un ingegnere meccanico e botanico dotato di spirito di iniziativa e conoscenze molto approfondite nei campi di sua competenza, oltre ad un grande senso dell’umorismo. Questa sua comicità è una caratteristica fondamentale che lo contraddistingue, ma che in molte occasioni viene spinta un po’ troppo oltre. Mark è presentato come membro fondamentale della sua squadra, un personaggio distinto a pieno titolo, pronto a mettere in discussione l’autorità quando è convinto delle proprie idee. Vediamo sin dal principio la sua ingegnosità, proponendo un metodo per impedire all’astronave di ribaltarsi. È grazie a questo tipo di pensiero pratico, cioè riciclare i materiali che lo circondano, che riesce a sopravvivere su Marte per molto tempo.
Le due figure più rilevanti dopo Mark, si possono identificare nel comandante della spedizione e nell’amministratore della NASA, rispettivamente Melissa Lewis e Teddy Sanders.
Descritta come una donna alta e robusta, Lewis è al comando della navetta Hermes. È un ufficiale della marina ed è abituata a prendere decisioni difficili. Lewis ha un marito di nome Robert, e i due condividono il fascino della musica e della televisione degli anni ’70. La musica da discoteca di Lewis e i suoi file televisivi, lasciati durante un’evacuazione di emergenza, sono la principale fonte di intrattenimento di Watney mentre si trova su Marte.
Teddy Sanders è un uomo politicamente esperto, con l’autorità di approvare o negare le richieste di fondi e risorse per le spedizioni. È a suo agio nel parlare in pubblico ed è molto consapevole degli aspetti di pubbliche relazioni di tutto ciò che fa la NASA. Sanders cerca costantemente di manipolare le persone negando loro l’accesso alle informazioni. È lui il responsabile di mantenere segreta la notizia della sopravvivenza di Watney all’equipaggio di Ares 3. È estremamente avverso al rischio, infatti questo suo particolare aspetto, gli fa guadagnare l’odio della maggior parte dei suoi subordinati, che lo vedono come un codardo.
Mark Watney è stato uno dei primi astronauti a mettere piede su Marte. Ma il suo momento di gloria è durato troppo poco. Un’improvvisa tempesta lo ha quasi ucciso e i suoi compagni di spedizione, credendolo morto, sono fuggiti e hanno fatto ritorno sulla terra. Ora Mark si ritrova completamente solo su un pianeta inospitale e non ha nessuna possibilità di mandare un segnale alla base. E in ogni caso i viveri non basterebbero fino all’arrivo dei soccorsi. Nonostante tutto, con grande ostinazione Mark decide di tentare il possibile per sopravvivere. Ricorrendo alle sue conoscenze ingegneristiche e a una gran dose di ottimismo e caparbietà, affronterà un problema dopo l’altro e non si perderà d’animo. Fino a quando gli ostacoli si faranno insormontabili…
Secondo noi, questo libro permette di capire fino a quanto può spingersi l’ingegno umano e, può trasmettere la voglia di tirare fuori le nostre qualità migliori per cercare di sopravvivere anche nelle situazioni apparentemente impossibili da superare. Dal nostro punto di vista, una delle parti più coinvolgenti, avviene nel momento in cui il protagonista viene messo in contatto con i membri della sua squadra dopo che è stato abbandonato su Marte. Inoltre il linguaggio è molto comprensibile già alla prima lettura, che risulta molto scorrevole. Tuttavia il tema trattato non è molto profondo, e alcune problematiche che si pongono all’interno della storia vengono affrontate troppo sbrigativamente; questo può mettere ancora più in evidenza la finzione, ma nonostante questo il libro riesce a coinvolgere il lettore.
Si consiglia la lettura del libro a persone di qualsiasi età, preferibilmente appassionate di fantascienza e temi legati allo spazio, tuttavia i temi possono interessare anche a lettori di altri generi, poiché il libro non è né pesante né complesso.