MUSICA DA QUARANTENA

Di Alfonso Crescenzo


Siete in quarantena, confinati in casa e tristi, e non sapete cosa fare?!

Ascoltate questo elenco di canzoni e album per rallegrare le giornate durante la quarantena (Dal Blues, Jazz,Reggae,Rock fino al Pop)!!!


B.B KING: “The Thrill is Gone”

The thrill is gone
B.B King

The Thrill Is Gone è uno standard blues composto dai musicisti West coast blues Roy Hawkins e Rick Darnell e pubblicato come singolo nel 1951, raggiungendo la sesta posizione della Billboard R&B chart. Molte cover sono state realizzate di questo brano, ma la più nota rimane quella del chitarrista statunitense B.B. King, che nel 1970 diventò una vera e propria hit e una delle produzioni più apprezzate dell’artista.


Blues Brother: “ Everybody needs Blues Brothers”

Everybody Needs Blues Brothers è una raccolta del 1988 dei Blues Brothers. Il titolo deriva dalla canzone di successo Everybody Needs Somebody to Love, prima traccia del disco.


Blues Brothers

Louis Armstrong: “When the Saints go marching in”

When the Saints Go Marching In, spesso abbreviato in The Saints, è un gospel tradizionale statunitense.

Oggi la canzone, sebbene fosse stata concepita come uno spiritual, è maggiormente nota in versioni eseguite da gruppi jazz (un esempio su tutti la versione di Louis Armstrong).

Louis Armstrong

Il brano è inoltre utilizzato come inno del Southampton, squadra inglese di calcio soprannominata proprio “The Saints”.

Art Blackey: “ Moanin’ ”

Moanin’ (1958) è il più popolare disco di Art Blakey and the Jazz Messengers.

Oltre al leader alla batteria suonano Benny Golson (sax tenore e direttore musicale), Lee Morgan (tromba), Bobby Timmons (pianoforte) e Jimmy Merritt (contrabbasso).

ART BLACKEY

La “title-tune”, composta da Timmons, è diventata subito uno standard, anche col brillante testo in stile gospel di Jon Hendricks, e segna la nascita del soul jazz.

Bob Marley: “EXODUS”

Exodus è un album del cantautore reggae giamaicano Bob Marley, registrato a Londra nel 1977 per la casa discografica Island Records. Il cantante si era trasferito a Londra dopo essere scampato ad un tentato omicidio avvenuto il 5 dicembre del ’76, mentre si trovava nella sua abitazione di Kingston, in Giamaica. Il titolo quindi ha un doppio significato in quanto si riferisce sia all’esodo del popolo eletto che alle sue vicende personali. Altre tracce dell’album come So Much Thing to Say, The Heaten, Guiltiness e Jammin’, ci chiari riferimenti a quanto gli era accaduto.

Bob Marley: Exodus

Uscito il 3 giugno 1977, è considerato dai critici il miglior disco di Bob Marley, il profeta del reggae morto nel 1981, ed uno dei più rappresentativi dell’intero genere. Rimase nelle classifiche di vendita britanniche per 56 settimane, grazie anche al successo internazionale del singolo Jammin’. Nelle sue liriche, soprattutto nelle celebri canzoni Exodus, One Love e The Heathen, il disco affronta complessi temi politici, razziali e religiosi.

Bob Marley: “Bad Boys”

Bad Boys è una canzone del gruppo reggae Inner Circle, diventata famosa grazie al programma televisivo Cops dove è utilizzata come sigla iniziale.Una versione strumentale è presente anche nei titoli di coda.

Originariamente la canzone fu pubblicata nell’album One Way e solo nel 1993 uscì come singolo negli Stati Uniti. Raggiunse la #53 posizione nella classifica in Gran Bretagna e #8 negli Stati Uniti, diventando più tardi anche disco d’oro. La canzone, che godette di molta popolarità durante gli anni novanta, fu utilizzata anche nel film d’azione Bad Boys e nel sequel Bad Boys 2, entrambi interpretati da Will Smith e da Martin Lawrence, dove gli stessi attori cantano alcune parti della colonna sonora (anche Bad Boys). E’ stata utilizzata anche nel film Terminator Genisys del 2015.

Bob Marley

La canzone fa riferimenti allo Sceriffo John Brown, che è lo sceriffo ucciso nella canzone I Shot the Sheriff di Bob Marley.

Queen: “Bohemian Rhapsody”

Bohemian Rhapsody è un singolo del gruppo musicale britannico Queen, pubblicato il 31 ottobre 1975 come primo estratto dal quarto album in studio A Night at the Opera.

Ottenne subito un enorme successo, rimanendo al vertice della Official Singles Chart per nove settimane e arrivando a vendere più di un milione di copie nel gennaio del 1976. Raggiunse nuovamente la prima posizione verso la fine del 1991 (dopo la morte del frontman Freddie Mercury), quando fu pubblicato come doppio singolo insieme a These Are the Days of Our Lives, restando stavolta per cinque settimane. Grazie a questi ottimi risultati, sino al 2005 è risultato essere il terzo singolo più venduto di sempre nel Regno Unito. Al 2017, se si considerano anche le riproduzioni in streaming, è il quarto singolo più venduto di sempre nel Regno Unito, mentre rimane comunque il terzo a livello di copie fisiche vendute con oltre due milioni e mezzo di vendite certificate. Nel 2018, sulla scia del successo del film omonimo, è diventata la canzone incisa nel XX secolo più ascoltata di sempre in streaming raggiungendo 1,6 miliardi di riproduzioni.

Queen

L’uscita del singolo fu accompagnata da un video musicale ancora oggi ritenuto tra i più famosi e importanti tra quelli realizzati nel suo genere.Questo fu tra i primi video ad essere messo in onda nei circuiti televisivi, e contribuì a creare un nuovo linguaggio visivo nel mondo della musica. Nel 2004, inoltre, la rivista statunitense Rolling Stone ha collocato il brano al 166º posto della sua lista dei 500 migliori brani musicali.

Beatles: “Here comes the sun”

Here Comes the Sun è una canzone dei Beatles del 1969, contenuta nell’album Abbey Road e composta da George Harrison.

Harrison, tra il 1968 e il 1969, stava passando un periodo molto sgradevole, a causa delle spiacevoli registrazioni per il White Album seguite dalle ancora peggiori di Let It Be, dopo le quali George aveva temporaneamente lasciato il gruppo. 

The Beatles

Un giorno della primavera del 1969, Harrison, invece di partecipare ai noiosi affari burocratici della neonata Apple, si presentò a casa dell’amico Eric Clapton per fargli ascoltare dei nastri. Finita la seduta di ascolto, i due si riposarono nel giardino della villa, dove il sole batteva forte, e proprio in quel momento venne a George l’ispirazione per questa canzone, dedicata al sole.Il brano è considerato una delle migliori composizioni di Harrison, insieme a Something. Il pezzo fu registrato senza l’apporto di John Lennon, ancora ricoverato in ospedale dopo un incidente strada.

Daniel Powter: “Bad Day”

Daniel powder

Bad Day è un brano pop scritto dal cantante canadese Daniel Powter. È stato pubblicato come primo singolo del suo secondo album, che porta il medesimo nome del cantante, Daniel Powter, nel 2005, ed ha raggiunto la vetta della classifica dei singoli canadese. Ha avuto anche un enorme successo negli Stati Uniti dove è stato il singolo più venduto dell’anno secondo la Billboard Hot 100. Inoltre è anche diventata la seconda canzone ad aver avuto più download digitali di tutti i tempi. “Bad Day” è stata nominata ai grammy awards 2007 come “miglior performance maschile pop”.


I Pinguini Tattici Nucleari : “Ringo Starr”

Pinguini tattici nucleari

La carriera dei Pinguini Tattici Nucleari ha avuto un inaspettato balzo in avanti grazie all’energia della loro Ringo Starr, canzone arrivata terza al Festival di Sanremo 2020.

Gli Eugenio in Via Di Gioia : “Tsunami”

EUGENIO IN VIA DI GIOIA

Tsunami è un’antologia per ripercorrere i 7 anni di carriera della band torinese Eugenio in via di gioia , dagli esordi sotto i portici torinesi al Festival della musica italiana. L’ascolto dell’album introduce al viaggio musicale degli Eugenio in Via Di Gioia, sempre animato da entusiasmo, poesia e impegno.