Campioni della terra

Di Alberti Alessandro e Casini Alessio

Il 27 settembre, milioni di persone in tutte le piazze del mondo si sono mobilitate per portare il tema della crisi climatica al centro dell’attenzione mondiale con il terzo sciopero mondiale. Lunedì 23 settembre, Greta Thunberg era al vertice ONU per il clima e quasi in lacrime davanti ai potenti del mondo ha detto: “Non dovrei essere qui, dovrei essere a scuola dall’ altra parte dell’oceano, ma voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote”. I ragazzi dei #FridaysForFuture la acclamano come leader di tutto il movimento.

L’ONU ha scelto il movimento come Champion of the Earth 2019nella sezione ‘Ispirazione e azione’ per il suo ruolo fondamentale nella sensibilizzazione del tema e nella promozione delle soluzioni

 È questa la motivazione che, alle Nazioni Unite, ha accompagnato la conquista, da parte del movimento spontaneo ispirato da Greta Thunberg, del più importante riconoscimento sull’ ambiente assegnato nel mondo. Una Nobel per l’ecologia. In meno di un anno di vita, Fridays For Future ha portato milioni di giovani a ritrovare la voce del dissenso e della partecipazione.

Ogni venerdì a partire dal 14 dicembre 2018, studenti e attivisti di tutto il mondo domandano ai politici di comprendere meglio le cause e affrontare concretamente la sfida dei cambiamenti climatici e della crisi ecologica. Inger Andersen, Direttrice del Programma Ambientale delle Nazioni Unite, ha dichiarato: “Questi giovani sono un’ispirazione e una voce guida per ricordarci cosa dobbiamo fare e che, se non lo faremo oggi, la nostra inerzia avrà gravi conseguenze in futuro”.