Il gatto più grande del mondo
di Brian Bucci e Martina Nappini
IL GATTO
Il gatto è un mammifero carnivoro che appartiene alla famiglia dei felidi. In tutto il mondo si contano circa una cinquantina di razze differenti certificate e riconosciute.
Questo animale è un predatore di piccoli mammiferi (principalmente roditori) ed è essenzialmente territoriale
IL MAINE COON
Il Maine Coon è un gatto di origine nord americana, è una razza naturale dal pelo semilungo. Il suo mantello è molto lucido, pesante e resistente all’acqua.
Questa razza è, attualmente, la più grande al mondo: il peso di un maschio adulto di questa specie varia dai 7 ai 10 kg (dai 5 ai 7 kg per le femmine); sono gatti molto imponenti e infatti la loro lunghezza arriva fino ad 1 m (dal naso alla coda) negli esemplari adulti. Essendo gatti molto forti e di notevole stazza, hanno difatti un corpo grande, lungo, rettangolare e muscoloso con ossatura solida.
I Maine Coon erano già apprezzati più di un secolo fa per la loro forza, bellezza e capacità di adattarsi ai rigidi inverni della Nuova Inghilterra.
La coda lunga e folta, che il gatto avvolge intorno a sé quando si raggomitola per dormire, lo protegge dagli inverni freddi. Le sue orecchie sono più pelose sia all’interno che sulle punte, per preservarlo dal freddo, e mobili, per meglio captare i suoni della foresta, rispetto a quelle di altre razze.
Le zampe grandi, rotonde, con ciuffi di pelo, servono come “pattini da neve”. I loro occhi e le loro orecchie sono grandi per migliorare vista e udito, utili nella caccia e nello sfuggire ai predatori. Il muso relativamente lungo e squadrato gli permette di afferrare con facilità la preda e bere l’acqua da fiumi o pozze.
STORIA/ORIGINI
Il Maine Coon è una delle più antiche razze del Nord America. Il suo nome deriva dal Maine, lo Stato della Nuova Inghilterra dove veniva avvistato, e da Raccoon, orsetto lavatore in inglese, per via della sua coda molto simile a quella di un procione.
Molteplici sono le leggende che circondano l’origine di questo particolare gatto. La più diffusa all’inizio del secolo narrava che per le orecchie grandi e pelose e provviste di ciuffi e la coda grossa e inanellata, questa specie fosse il risultato di un incrocio tra una lince e un orsetto lavatore. Le origini del Maine Coon hanno creato così tantissime leggende e congetture, nessuna delle quali può essere provata.
La prima segnalazione ufficiale di un esemplare risale al 1861, con una menzione da parte della signora Pierce di un gatto bianco e nero chiamato “Captain Jenks of the Horse Marines”. In Italia il Maine Coon compare solo nel 1986 su un mensile del settore; da allora la diffusione della razza è in continua espansione e questi gatti sono ormai protagonisti di successo nelle esposizioni feline.
COMPORTAMENTO
Sebbene questa specie sia essenzialmente abituata all’aria aperta con la convivenza con l’uomo, si è adattato anche a vivere in casa. Ha un ottimo carattere, si presenta molto attivo e curioso, abitudinario, ideale per la compagnia delle persone (in particolare anziani e bambini), evitando praticamente sempre di graffiare o soffiare.
Questi gatto amano giocare ai giochi più impensabili per un gatto, come il riporto di una pallina.
CURE E ALIMENTAZIONE
Il Maine Coon è un gatto particolarmente robusto, muscoloso e non necessita di molte cure se non di alcuni accorgimenti che però risultano fondamentali per consentirgli di vivere al massimo la propria vita. La caratteristica principale è la grande quantità di pelo che è necessario spazzolare di tanto in tanto per toglierne il surplus.
Questa razza dispone inoltre di un ottimo appetito: ha bisogno di alimentarsi molto bene. La sua mole gli impone un apporto calorico importante; sin da cucciolo è opportuno alimentarlo con una dieta varia e con l’ausilio di integratori. Il Maine Coon è comunque un ottimo cacciatore: proprio per questo c’è chi afferma che la miglior dieta sia una dieta primitiva.
Questo gatto a livello di salute presenta delle problematiche relative a una naturale predisposizione a una malattia cardiovascolare, l’HCM, spesso indotta dall’uomo con incroci forzati. Oltre all’HCM c’è anche un’altra malattia, indotta da contatti con gatti malati, essa è molto simile all’AIDS umana: FIV. Insieme si trova la leucemia felina, chiamata FELV. Per il Maine Coon è possibile anche andare incontro a problemi di displasia e di atrofia muscolare spinale.
Queste sono molto pericolose e spesso mortali, perciò bisogna fare periodicamente dei vaccini adatti.