Il 22 maggio le classi 2R e 1C sono andate in gita ai Monti Rognosi accompagnati dai professori: Anna Zampagni, Chiara Signorini, Francesco Calabrese e Stefano Pucci.

I Monti Rognosi si trovano in provincia di Anghiari vicino ad Arezzo.Le classi accompagnate dalle guide hanno svolto un’escursione in un sentiero che attraversa i monti.

Il nome dei Monti Rognosi deriva dal termine rogna utilizzato per indicare il fatto che in questo luogo vi è scarsità di vegetazione. Nel corso del tempo, gli abitanti della zona, grazie alle opere di rimboschimento, sono riusciti a sviluppare nella zona una vasta tipologia e una grande quantità di piante. Le rocce presenti in zona sono molto particolari per il fatto che prima erano sommerse dall’acqua. Infatti, le rocce sono emerse dal mare è hanno le caratteristiche di un fondale marino.

I primi alberi che sono stati piantati sono i pini, perché grazie alla caduta degli aghi hanno prodotto l’aumento del suolo e anche maggiore stabilità per le piante esistenti. Si vede che sono stati piantati tutti più o meno nello stesso periodo dato che sono della stessa grandezza.

Anche la vegetazione è molto particolare perché riesce a sopravvivere in un ambiente ostile.

Durante l’escursione la guida ha mostrato alle classi, le trincee  costruite dalle truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, in quanto  da lì passava la Linea Gotica.

La Linea Gotica attraversava la Toscana, l’Umbria, l’Emilia Romagna ed era l’ultimo confine di protezione del Terzo Reich.

La gita è stata molto interessante perché i luoghi visitati sono particolari e molto belli, spesso non conosciamo le bellezze presenti nel nostro territorio. Questa gita è stata un un’esperienza diversa e divertente che ci ha permesso di scoprire i luoghi che ci appartengono.