Ai Mondiali di calcio femminile sono in campo i diritti delle donne
Pochi eventi nello sport femminile generano più attenzione della Coppa del mondo di calcio. Circa 750 milioni di persone hanno assistito all’ultimo campionato e, dal 7 giugno, la Francia ospiterà l’edizione del 2019, a cui parteciperà la squadra detentrice del titolo, gli Stati Uniti.
Ma la battaglia della squadra statunitense fuori dal campo potrebbe rivelare di più, sullo stato del calcio femminile, delle loro prestazioni sul campo da gioco. le giocatrici denunciano l’ampio divario salariale tra la squadra maschile e quella femminile, nonostante quest’ultima offra prestazioni regolarmente migliori di quella maschile.
Oltre a questo le giocatrici vogliono maggiore sostegno per lo sviluppo del calcio giovanile, la promozione del gioco e maggiore facilità per le donne nel raggiungere incarichi dirigenziali internazionali. Questi fattori sono fondamentali per il futuro successo dello sport e per dare, a ragazze e donne, più opportunità di trarre benefici dalla loro attività agonistica.
Questa battaglia va ben oltre una singola squadra, un singolo sport o un singolo paese. Fa parte di un movimento molto più ampio per la parità di genere a tutti i livelli dello sport e dei diritti umani
Al vertice dello sport femminile le migliori atlete sono trattate come persone di seconda classe
Certo, ci sono differenze di popolarità e reddito nello sport di alto livello, ma il modo in cui lo sport genera profitti è legato al genere. Ciò nonostante è difficile essere contrari a dare più opportunità a ragazze.
Negli anni settanta il sistema olimpico stava lentamente (e tra varie polemiche) aumentando le opportunità per le donne. Anche l’Onu aveva cominciato a valutare l’uguaglianza di genere e nel 1979 aveva adottato un trattato internazionale.
Il mondiale femminile 2019 si terrà in Francia, la gara inaugurale sarà il 07/06 che vedrà affrontarsi la Francia, nazione ospitante, contro la Corea del Sud.
L’ Italia non ha mai vinto un mondiale e quest’anno può essere la volta buona perché le azzurre sono molto motivate e hanno molto potenziale per arrivare in fondo al torneo.
Le nazionali partecipanti sono 24(6 gironi da 4 squadre), di queste, 3 arrivano dall’ Africa, 5 dall’ Asia, 9 dall’ Europa, 3 dal Nord-Centro America, 1 dall’ Oceania e 3 dal Sudamerica. Nei mondiali scorsi hanno vinto gli Stati Uniti, che sono quindi la nazionale favorita per questo mondiale, possibili sorprese potrebbero essere Inghilterra, Francia, Brasile, Olanda, Giappone senza scordarsi mai dell’ Italia che deve ancora vincere il suo primo titolo.
L’ Italia è stata
inserita nel girone C assieme ad Australia, Giamaica(nazionale debuttante) e
Brasile.
Domenica 9 giugno
Ore 13 – Gara Australia-Italia (Stadio du Hainaut). Vinta dall’ Italia per 2-0
Venerdì 14 giugno
Ore 18 – Gara Giamaica-Italia (Stadio Auguste Delaune)
Martedì 18 giugno
Ore 21 – Gara Italia-Brasile (Stadio du Hainaut)
Autori: Pietro Tiberi, Matteo Billi, Leonardo Tognalini.