Il Carnevale di Foiano
Il Carnevale di Foiano è una manifestazione che si svolge annualmente a Foiano della Chiana, cittadina in provincia di Arezzo. E’ uno dei più famosi e antichi carnevali italiani, infatti la prima edizione risale 1539.
Vera anima del Carnevale di Foiano sono i quattro cantieri: Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici. La gara si svolge nelle tre domeniche che precedono il martedì grasso e nelle due domeniche successive, durante la manifestazione ciascun Cantiere sfila per le vie cittadine con il proprio carro.
I carri vengono valutati da una giuria composta da cinque professionisti tra i quali uno scenografo, un critico d’arte, un pittore, uno scultore e un giornalista. Ciascun giurato redige una scheda, nella quale stila la propria classifica personale, allegando le relative motivazioni. La prima classifica ad essere pubblica è quella (nella sera dell’ultima domenica) della mascherata, a cui segue il Testamento di Re Giocondo, letto in rima, che racconta le disavventure successe durante l’anno a Foiano e infine viene enunciata la classifica dei carri. Come vuole la tradizione, a sancire la fine del Carnevale è il rogo a Re Giocondo.
Cantiere Azzurri: nasce nel 1932 quando due gruppi di giovani amici del paese di Foiano si impegnano in modo spontaneo, ognuno all’insaputa dell’altro, nella costruzione di carri allegorici per partecipare alle manifestazioni carnevalesche che già da alcune anni venivano organizzate nel paese. Uno dei due vinse e l’anno successivo, i due gruppi di giovani decisero di partecipare come unico gruppo. L’adesione al cantiere dipendeva e dipende tutt’ oggi da scelte personali, legate a rapporti di amicizia o parentela. La bandiera è azzurra.
Cantiere Bombolo: nasce nel 1934. Il nome “Bombolo” deriva dal carro costruito in quell’anno “Auff Bombolo” subito molto apprezzato. La bandiera che simboleggia il cantiere è costituita dai colori rosso e bianco. E’ un cantiere molto caloroso che accoglie persone con voglia di lavorare ma anche di ridere e scherzare.
Cantiere Nottambuli: nasce nel 1961 il più giovane. Per loro il cantiere è un gioco di squadra, passione, amore, immaginazione, entusiasmo, fantasia, colore, allegria, scherzo, gioie, lacrime, arrabbiature e infine fatica e lavoro. I lavori iniziano in autunno e questo cantiere non segue i “tempi di lavoro” di altri cantieri, rispettando in questo la tradizione che voleva la costruzione dei carri nelle lunghe nottate del tardo autunno e dell’inverno. Tra il 2003 e il 2005, i Nottambuli tripletta realizzano solo una volta nella storia del Carnevale e il trionfo del 2010 con 25 punti, il massimo dei punti che un carro possa ottenere. I colori caratteristici sono il giallo e il nero.
Cantiere Rustici: nasce nel 1933. I Rustici rappresentano il ceto medio ed ebbero da subito il consenso di una buona parte del paese. Il nome identifica il carattere dei componenti del gruppo di lavoro conosciuti come aspri e duri nelle loro risposte agli altri cantieristi, ed orgogliosi sostenitori delle proprie tecniche di lavoro, tanto da apparire quasi arroganti. I colori caratteristici sono bianco e azzurro.
Quest’anno i temi erano particolarmente interessanti e il verdetto finale è stato un po’ discusso ma anche apprezzato. In quanto ad essersi giudicato la vittoria è stato il cantiere di Bombolo che aveva ormai dieci anni di sconfitte.
Il carro vincitore si chiama “Follemente” ed è una allegoria della cupa pazzia dell’uomo del nuovo secolo che condiziona la quotidianità. Non esiste tuttavia solo la pazzia mostruosa, ma anche quella “buona” che riguarda i geni, i visionari e gli artisti.
Secondo posto per i Rustici con Racconto d’autunno (i ricordi di ciò che è stato, i rimpianti di ciò che poteva essere: le foglie morte sono le occasioni perdute, antiche rovine il tempo andato e un avvoltoio gigante è la bestia del rimpianto ma è il viaggiatore il protagonista della storia che potrà essere ritrovata in un viaggio a ritroso nel tempo).
Terzi gli Azzurri con Primavera silenzionsa (un carro che cerca di analizzare il rapporto tra la natura e l’uomo nel tentativo di rendere quest’ultimo parte integrante di un sistema che negli ultimi anni ha contribuito a minare).
Ultimi i Nottambuli con Nuda Veritas (il sentimento dell’uomo occidentale che si trova a vivere in uno spazio omologato e prova smarrimento e tra una serie di figure allegoriche andrà alla ricerca di se stesso).
Oltre ai carri ci sono moltissime altre attrazioni sia per i bambini, giovani e adulti. Molto famosa è la scoriandolata apprezzata da ogni fascia di età. Consiste nel lanciare della terrazza principale di Foiano sacchi di coriandoli e gadget gonfiabili. Inoltre, c’è uno spazio per i più piccoli con gonfiabili, giochi e colori organizzato dalle animatrici. Nel programma del carnevale ogni domenica ci sono delle novità come la banda di Bettolle, sfilate e tant’altro.