VIOLENZA SULLE DONNE
La violenza sulle donne non comprende solo l’aggressione fisica, ma include anche ricatti economici, minacce, violenze sessuali. Queste azioni sono compiute da un uomo contro una donna, considerata fin da sempre una figura inferiore. A volte le violenze possono sfociare nella forma più estrema, il feminicidio.
Le difficoltà raddoppiano per le donne appartenenti a un livello socio-economico basso: possiedono meno strumenti e capacità di adattarsi a situazioni problematiche. Abituate a subire violenza e a vederla ogni giorno, le donne che vivono in situazioni di degrado sociale risultano essere più tolleranti alla violenza e quindi più propense a giustificarla o a non riconoscerla come tale. Sono a rischio anche le compagne di partner alcolisti o grandi bevitori. L’alcol rende l’uomo più violento e quindi è più facile che perda il controllo di sé e dia sfogo alle sue frustrazioni picchiando la compagna.
Esistono diversi tipi di violenza:
Molto spesso le donne vengono assassinate per insicurezza, instabilità, gelosia, senso del possesso e mancanza di rispetto. Tutto questo sembra non avere tanto senso nel momento in cui viene associato alla parola amore, eppure capita sempre più spesso di sentire ai telegiornali notizie di questo genere. Si parla quindi di un amore che amore non è perché non prevede né la cura né il rispetto dell’altro, ma solo il possesso da parte dell’uomo sulla donna.
In Italia, ogni tre giorni muore una donna a causa delle violenze subite e ce ne sono moltissime altre la cui vita è stata sconvolta e segnata da questi episodi di maltrattamento. Di seguito sono riportate alcune storie di donne che hanno avuto il coraggio di raccontare la propria esperienza.
Una testimone racconta che utto iniziò all’età di tredici anni. Quando fu invitata a fare un giro in auto da un ragazzo che stava frequentando, più grande di lei. Lui, con l’inganno, la accompagnò dai suoi complici che cominciarono a farle proposte “oscene”. Ovviamente lei rifiutò. Loro non ascoltarono il suo volere e cominciarono a stuprarla e a violentarla. Questo andò avanti per tre anni. “Mi hanno rubato l’adolescenza. In quei tre anni sono morta, il mio cuore batteva ma non perché avevo voglia di vivere”, afferma la testimone. La prima sera, subito dopo che la ebbero lasciata libera, si recò dal prete del paese, invece che confidarsi con i genitori. Oggi dopo diciotto anni ha avuto giustizia: ha trovato il coraggio di andare dai carabinieri a denunciare tutto. Loro sono tutti in carcere. Piano piano si sta riprendendo la sua vita.
Un’altra testimone racconta che quando aveva quindici anni quando si fidanzò con il ragazzo più bello del paese. Era un amore adolescenziale e pensava che senza di lui il suo cuore si sarebbe spezzato facilmente. Dopo qualche mese le cose però iniziarono a non andare bene e purtroppo compì l’errore di iniziare a frequentare un altro ragazzo. Questo suo “tradimento”, da lui scoperto, fu la sua rovina. La chiamava a ogni ora del giorno e della notte, la seguiva. Per lei stava diventando un tormento. Dopo sei mesi, decise di uscire di nuovo con lui. In quel preciso istante la sua vita finì. Le diede il primo schiaffo, dicendole dopo poco che lo meritava perché si era comportata come una “poco di buono”. Allo schiaffo seguirono: la rottura del setto nasale, un occhio nero, botte a non finire, calci e poi pugni su tutto il corpo. Dopo tutte quelle volte in ospedale i genitori le chiesero come mai le accadeva sempre qualcosa di brutto. Raccontò tutto ai suoi, che la portarono direttamente in Caserma. Da quel momento la sua vita riiniziò e solo dopo molti anni lei è riuscita a fidarsi nuovamente di un’altra persona.
La violenza sulle donne è un dramma di non facile risoluzione. Questo non vuol dire che non si possa far nulla per cambiare la realtà: basterebbe partire dall’idea semplice che non esistono differenze tra gli uomini e le donne, che abbiamo tutti gli stessi diritti e la stessa dignità. Purtroppo come per tutte le idee semplici, l’attuazione, di questo basilare principio d’ugaglianza, è sempre piena di ostacoli e difficoltà .