Loredana Bertè
Loredana Bertè nasce a Bagnara Calabra in provincia di Reggio Calabria il 20 settembre 1950, esattamente tre anni dopo sua sorella Mia Martini (Domenica Berté, detta Mimì), morta nel 1995. Il padre, Giuseppe Radames Bertè (1921–2017), e la madre, Maria Salvina Dato (1925–2003) erano entrambi insegnanti. La coppia in seguito ha avuto altre due figlie: Leda e Olivia.
Per molti anni la cantante non ha mai parlato pubblicamente della propria infanzia. Un anno dopo la morte della sorella, Loredana si sfoga in un memoriale sulle pagine del settimanale “Oggi”, dove per la prima volta racconta la sua difficile infanzia: un padre violento e una madre assente che non amavano le figlie e imponevano loro una rigida disciplina. Loredana attribuisce la colpa della morte della sorella ai traumi psicologici provocati nell’infanzia.
Si trasferisce a Roma nel 1965, alcuni anni dopo la separazione dei genitori, insieme alla madre e alle sorelle. Moltissimi anni dopo dichiarerà che quello fu il periodo più difficile della sua vita, ma è proprio li che inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come ballerina al “Piper Club” dove conosce Renato Fiacchini in arte Renato Zero.
Nel 1966 entra nel gruppo di ballo dei Collettoni e Collettini, che accompagnavano Rita Pavone nei suoi spettacoli, iniziando così a lavorare con il regista Gino Landie il coreografo Don Lurio in trasmissioni come Partitissima e Canzonissima. Iniziarono così le prime esibizioni dal vivo con Renato Zero, in cui uniscono il canto e la danza. Di ritorno da una tournée messicana con il gruppo di ballo che accompagna Rita Pavone, a New York assiste a una rappresentazione del musical “Hair”: decide di presentarsi ai provini per la messa in scena dell’allestimento italiano, a cui infine prende parte ottenendo il ruolo di Jeanie; la Bertè partecipa anche alla realizzazione del disco, come corista e come voce solista in un brano.
Il successo discografico arriva nel 1975 con Sei bellissima, divenuta nel tempo un vero e proprio classico della musica italiana. Scritta da Claudio Daiano per il testo e da Gian Pietro Felisatti per la musica, Sei bellissima viene arrangiata da Vince Tempera, ispiratosi a Bella senz’anima di Riccardo Cocciante.
La Bertè partecipa anche al Disco per l’estate,ma viene eliminata, sfavorita nuovamente dalla censura, per i versi “a letto mi diceva sempre / non vali che un po’ più di niente”. La Rai giudica il testo troppo forte, pertanto Sei bellissima esce in due versioni: una con il testo originale e un’altra con i versi sostituiti da “e poi mi diceva sempre / non vali che un po’ più di niente”; il 45 giri è il primo disco della cantante a entrare in classifica, dove rimane per quattordici settimane, raggiungendo l’ottava posizione della hit-parade.
Dopo la rottura del fidanzamento con Adriano Panatta, e dopo un breve flirt con il bassista dei Pooh RedCanzian, la Bertè intraprende una lunga relazione sentimentale con Mario Lavezzi: ma è anche l’inizio di un fortunato sodalizio artistico. Normale o super (1976), LP a partire dal quale inizia il suo vero discorso musicale, è il primo dei cinque lavori in cui proprio Lavezzi figura non soltanto come autore, ma anche come produttore. L’album contiene, fra gli altri, anche “Per effetto del tempo” (primo brano scritto per lei da Ivano Fossati, insieme a Oscar Prudente), “Indocina” (in cui parla del lungo e sanguinoso conflitto in Vietnam) e il singolo “MEGLIO LIBERA”, che rimane in classifica per ben diciannove settimane e che continua, per quel che riguarda il testo, il filone femminista, confermato l’anno dopo anche con il successivo 45 giri Fiabe (anche questo un discreto successo di classifica, molto trasmesso dalle emittenti libere).
All’apice del successo, nel 1986 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo col brano Re (scritto da Mango e arrangiato da Beppe Cantarelli), portando in scena una coreografia pensata per lei da Franco Miseria, in cui simula una finta gravidanza che suscita notevoli polemiche sulla stampa.
Esce la raccolta Fotografando i miei successi, e la stessa Fotografando (lato B di Re, e anch’essa scritta da Mango) viene presentata in molte trasmissioni televisive, riscuotendo un buon successo nelle radio e al Festivalbar: «Ci sono molte belle canzoni del repertorio della Bertè ed è la conferma che Loredana è una delle poche, pochissime interpreti di grande talento che abbiamo in Italia.»
Ma i dissensi generati dalla sua esibizione a SanRemo spingono la CBS alla rottura del contratto discografico; sfuma così il progetto di un album in collaborazione con Mango, artista col quale la Bertè avrà comunque modo di duettare nella trasmissione tv Italia Sera, cantando la hit Oro.
Nel 2001 si inizia a parlare di un ritorno discografico della Bertè: nella stagione estiva, appare nel revival televisivo “La notte vola” condotto da Lorella Cuccarini su Canale 5, dedicato ai successi musicali degli anni ottanta. Alla fine dell’anno si apprende dalla stampa che il suo management è ora affidato a Beghet Pacolli e Gianni Belleno, i due ex-mariti di Anna Oxa che nel frattempo hanno fondato l’etichetta discografica B&G, con cui la Bertè firma un nuovo contratto discografico.
Il 9 settembre 2005 esce “BabyBertè”, “album fortemente voluto e che vede la Bertè in ottima forma”, caratterizzato ancora una volta ”dal sapore aspro e deciso” che aveva caratterizzato gli inizi della sua attività da autrice. Presentato come “Un disco emotivamente faticoso, sostanziale, di grande impatto, esistenzialmente doloroso”, in cui la Bertè è per la prima volta autrice, produttrice e cantante.
Accolto da ottime critiche, l’album debutta direttamente al 2º posto in classifica, segno di una lunga attesa da parte dei fans, diventando in pochi mesi disco d’oro per le oltre 50’000 copie vendute. Il singolo “Non mi pento” riscuote un discreto successo radiofonico, mentre allo show televisivo di Adriano Celentano “Rockpolitik” presenta la sua versione de “I ragazzi italiani”.
Nel 4 Maggio 2018 la Bertè collabora con il gruppo Boomabash per il loro singolo “Non ti dico di no”secondo estratto dal loro quinto album “Barracuda”, che si dimostra un grandissimo successo e riapre la strada per una rinascita della cantante,
Il 6 febbraio 2019,Loredana Bertè ha pubblicato in occasione del 69° Festival di SanRemo, il singolo “Cosa ti apetti da me“ posto. Al brano scritto da Gaetano Curreri degli Stadio viene assegnato il premio “Pubblico dell’Ariston”, creato in seguito alle clamorose proteste del pubblico in sala all’annuncio dei primi tre artisti classificati. In occasione dell’uscita del singolo, l’album LiBeré torna nei negozi in una versione denominata “Sanremo Edition” contenente il brano sanremese e due medley registrati durante il LìBerté tour teatrale 2018/2019
Il singolo “Cosa ti aspetti da me” debutta al 6° posto della classifica ufficiale FIMI dei brani più venduti in Italia.
La Bertè è anche stata scelta come giudice serale dello show “Amici” , non è la prima volta che vi compare, infatti, già nel 2015 era stata convocata come Giudice mentre nel 2017 come ospite.
La discografia di Loredana Bertè dal 1974 ad oggi comprende 17 album in studio, 3 raccolte ufficiali, 5 album dal vivo e 2 EP, oltre che numerosi singoli, compilation non ufficiali ed edizioni straniere di album e singoli. In totale, Bertè ha inciso più di 300 brani musicali e firmato il testo di 45 di essi.
Discografia di Loredana Bertè | |
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Album in studio | 17 |
Album dal vivo | 5 |
Raccolte | 3 |
EP | 2 |
Video musicali | 11 |